Franco Leoci sul danno erariale Farmacie comunali

La recente notizia di stampa, relativa alla decisione della procura regionale della Corte dei Conti  di ravvedimento di danno erariale di oltre mezzo milione di euro, riveniente da riconoscimento di debito  fuori bilancio per la procedura amministrativa posta in essere a salvaguardia della società partecipata comunale srl Servizi farmaceutici, non ha conseguito risultati fuori dalle pacate ed attente considerazioni  degli interessati al problema. La Magistratura contabile ha ritenuto di notificare a circa 30 soggetti, presunti responsabili  del  debito fuori bilancio da cui nasce il danno erariale, le specifiche somme dovute per il danno subito dalle casse comunali. Ora, accantonate un istante le sostenute dichiarazioni della Corte sulla illegittimità delle azioni promosse dall’Ente, è opportuno ricordare intanto che la decisione, per via del termine concesso alle controdeduzioni degli interessati  e per la possibilità di eventuale sanatoria della irrogata sanzione,  non sposta al momento l’attività della Amministrazione e che, pertanto, appare azzardata qualsiasi ipotesi di incompatibilità per chi attualmente esercita le funzioni di amministratore dell’Ente.

E’ evidente, comunque,  che il  fatto accaduto debba servire da stimolo per la sana gestione di un Ente pubblico sicchè, non dovrebbe verificarsi ,non risulta dagli atti del sito interessata  l’attuale amministrazione, alcun riconoscimento di “debito fuori bilancio” che non abbia i requisiti normativi previsti al fine di non incorrere in circostanze come quelle di cui sopra.

Naturalmente, dalla prevista convocazione a breve  del Sindaco presso la Corte dei Conti è molto probabile che scaturiranno  iniziative amministrative-contabili  per il ripianamento della situazione finanziaria dell’Ente e delle società partecipate con il superamento di situazioni che portano a giorni alterni a fare dichiarare alla stampa situazioni contabili di segno completamente opposto.

  Franco Leoci

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