“Decine di multe in zona rimozione, ma il carroattrezzi della BMS non si usa più”. Il comandante Orefice: “Non stiamo qui per far fare cassa alla Multiservizi”

BRINDISI – “Il servizio di rimozione della Brindisi Multiservizi è inutilizzato, nonostante le spese di personale e di mezzi”.

A parlare è Sandro Trane, responsabile proprio del servizio di rimozione della stessa società partecipata. “E’ da tempo– dice – che non effettuiamo rimozioni ed il Comando di Polizia Locale non ci garantisce neppure le unità da affiancare al mezzo. Ho un personale addetto pari a quattro unità, divise tra il mattino ed il pomeriggio, ma sono ferme, bloccate, ma vengono regolarmente pagate per non fare nulla. E’ evidente che la responsabilità non è la loro, ma di chi non ci mette nelle condizioni di operare. Proprio ieri, nei pressi del cimitero, di auto da rimuovere ce ne sarebbero state diverse, ma non è stato richiesto il nostro intervento. E poi si parla tanto di tagli e di risparmi. Questo è uno sperpero bello e buono. Basti vedere questo verbale redatto il 27 ottobre scorso alle ore 10,28 del mattino, quando noi eravamo reperibili, perchè lo siamo dalle 7 alle 20,45. Il paradosso è che il signore che ha firmato questo verbale scrive che ‘il carro attrezzi non era disponibile’: falso! A noi non è arrivata alcuna telefonata. A che gioco stiamo giocando, allora?”.

Il verbale

A tal proposito, abbiamo anche voluto ascoltare la versione del comandate della Polizia Locale Antonio Orefice, il quale ci riferisce che “noi chiamiamo il carro attrezzi quando serve, non per far fare cassa alla Multiservizi. Per noi non è importante l’aspetto economico della BMS, ma fare il servizio quando occorre, senza andare a fare caccia alle auto”.

3 COMMENTI

  1. Le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal dipendente della BSM, qualificatosi come responsabile del servizio di rimozione auto, sicuramente saranno state trasmesse senza indugio dall’amministratore della partecipata al Nucleo di Valutazione Interno, voluto di recente dallo stesso, per i provvedimenti conseguenziali del caso. Per quanto attiene alle virgolettate dichiarazioni rilasciate dal comandante della Polizia Locale, dirigente dell’Ente socio unico della partecipata, è probabile che della grave circostanza denunciata,tra l’altro, pagamento di retribuzioni senza prestazioni di lavoro, si dovrà interessare, magari per intervento di organi o consiglieri comunali o del responsabile dei rapporti con le partecipate, il collega dirigente quale presidente del Nucleo di Valutazione del Comune.
    Brindisi, 03/11/2018 Franco Leoci

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