Confad: “Giustizia per i Caregiver familiari”

👉3 FEBBRAIO 2020: Manifesto Confad 2020:i cinque punti fondamentali per una legge che possa
definirsi “giusta” per i caregiver familiari

👉 19 MARZO 2020: Decreto “CURA ITALIA” delusione e preoccupazione dei caregiver familiari i
quali, ancora una volta, non trovano, nelle misure straordinarie adottate ad affrontare l’emergenza,
risposte adeguate atte a far fronte all’ ulteriore appesantimento delle responsabilità di accudimento.

👉2 GIUGNO 2020: che posto hanno i caregiver familiari nella Repubblica Italiana?

👉 27 LUGLIO 2020: Legge nazionale sui caregiver familiari: AAA volontà politica cercasi

👉 19 OTTOBRE 2020: Tanto rumore per nulla. Nuovo dpcm: nuovo sgarbo per i caregiver familiari?

👉4 luglio 2021: REPETITA IUVANT

Abbiamo scelto di ricordare solo alcuni fra i Comunicati Stampa Confad di un anno stravolto che ha trovato anche nella pandemia l’ennesima scusa del “non si è potuto fare”.

🟢Da oltre 10 anni, tanti ne conta CONFAD sulle spalle, per ogni anno trascorso, c’è stata la promessa che si sarebbe appeso il fiocco di nascita ad una legge nazionale che avrebbe finalmente reso giustizia al ruolo di cura prestato dai caregiver familiari; e invece il 2021 sta ancora delineando pesanti incertezze sulla possibilità dell’ approvazione della legge per questa categoria vessata forse come nessun’ altra.

🎁Intanto però il dono della genitura è arrivato, adeguato ovviamente solo alla portata della relazione: la legge n205 del dicembre 2017, che dà il nome al nascituro con la definizione giuridica del caregiver familiare e un “buono” in dono, un fondo irrisorio che tra l’altro, effettivamente, con il successivo
rimando alle regioni ha palesato le solite insopportabili disparità fra regione e regione.

🔴La Legge Nazionale sui Caregiver Familiari non nasce, ma il Battesimo è pronto, il piccolo fondo stanziato, e lo Stato demanda ai Compari Regione di seguire la vicenda e svolgere il loro ruolo di padrini del piccolo.

🔴A parte poche eccezioni, fare un po’ di confusione pare il criterio adottato dai più, che non ravvisando la paternità della legge nazionale nello Stato si infiammano nell’esercizio da padrini e provano a
raccapezzarsi in definizioni improbabili, in criteri di discrimine alternativi, scevri di ogni
consultazione associativa in merito al caregiver familiare di lunga esperienza, quale la nostra.

📣Col senno del poi, sarebbe da dircelo in segreto, sottovoce, questo pargolo finisce sempre dalla padella alla brace: padre assente e padrini inetti. Senza dubbio, nulle anche le buone idee da contare oggi sulla punta della dita di una mano.

🟢Eppure Confad lo ha chiarito tante volte. E ci riprova ancora con una infografica perché REPETITA IUVANT ed effettivamente i criteri fondamentali per una buona legge nazionale sono cinque e stanno proprio tutte sulla punta delle dita di una mano:

📗1. IL CAREGIVER FAMILIARE E’ DIVERSO E DISTINTO DALLA PERSONA CON
DISABILITA’ DI CUI SI PRENDE CURA, I FONDI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA
(FNA) hanno il loro iter, il loro scopo, la loro ragione d’essere. LE MISURE PER I
CAREGIVER FAMILIARI devono essere diverse e distinte dalle misure per le persone con
disabilità

📔2. IL CRITERIO DELLA PARENTELA E’ FONDAMENTALE: IL CAREGIVER E’
FAMILIARE, secondo quanto indicato dalla legge del dicembre 2017. Nulla a che vedere con badanti, oss che hanno già i loro indirizzi e le loro tutele.

📕3. IL CAREGIVER FAMILIARE CONVIVE CON LA PERSONA CON DISABILITA’ CHE
ACCUDISCE: Il criterio della CONVIVENZA è imprescindibile, anche per l’individuazione
di chi effettivamente presta l’ opera di cura continuativa alla persona non autosufficiente

📒4. I SOSTEGNI: CONTRIBUTI FIGURATIVI, PREPENSIONAMENTO, SOSTEGNO
ECONOMICO

📓5. DIRITTO AL SOLLIEVO, RIPOSO, SALUTE: deve essere garantito al caregiver familiare
il diritto al riposo, al sollievo, alle cure, con programmi stabili di assistenza garantita e di
emergenza in caso di malattia e/o ricovero del caregiver familiare: sono diritti umani
fondamentali, ad oggi non garantiti per i caregiver familiari.

❓Sarà possibile ripartire da qui, e magari sperare nella possibilità di appenderlo questo fiocco di benvenuto? Tanto, al peggio, il dolore rimane ai caregiver familiari. Ma a chi importa.

🟢E senza nessuna voglia di ridere, GIUSTIZIA PER I CAREGIVER FAMILIARI.

CONFAD
Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità

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