Grande vittoria del Brindisi nel derby contro il temibile Fasano davanti a un pubblico record (5.500 circa) che si è entusiasmato per il risultato e ha incitato per tutti i novanta minuti l’undici brindisino. Bisogna andare indietro di molti anni per ricordare una cornice di pubblico così numerosa e soprattutto così coinvolgente e questa è la conseguenza positiva di un periodo felice, costellato da quattro successi consecutivi che alimentano nella squadra e nei tifosi ambizioni di vittoria. La formazione di Danucci sembra aver trovato l’assetto giusto con un equilibrio tattico che gli consente di produrre con continuità: gioco, solidità difensiva e occasioni da rete, il tutto grazie a una rosa di giocatori completa e interscambiabile, che permette al tecnico di poter effettuare in tutta tranquillità cambi di giocatori e di situazioni tattiche senza che il rendimento ne abbia a soffrire. Contro i fasanesi si è vista forse la miglior partita casalinga del Brindisi con tutti i suoi uomini scesi in campo ben al di sopra della sufficienza, ma pensando di non fare un torto a nessuno, credo che meriti una citazione particolare il “bomber” Opoola a segno per l’ottava volta in questo campionato. Il giovane attaccante, è bene ricordarlo, è stato impegnato fino a mercoledì scorso con la Rappresentativa di Serie D nel torneo di Viareggio, dove peraltro si è messo in evidenza nei cinque match giocati, e nonostante questo ha giocato tutti i novanta minuti, coprendo ogni angolo di campo, correndo senza risparmiarsi e realizzando un bel gol di testa. Se questo ragazzo, oltre alle qualità tecniche, dimostrerà di avere anche qualità umane, sarà facile pronosticargli un futuro calcistico di sicuro interesse ricco di soddisfazioni, dipenderà solo da lui e noi glielo auguriamo di vero cuore, per il bene suo e del Brindisi.
