BRINDISI – E’ giunta in redazione una segnalazione di un cittadino del Centro che pone l’accento sulla contraddizione paradossale di “Brindisi città turistica” e della condizione descritta come “pietosa” in cui versa la zona antistante Palazzo Nervegna, con la zona archeologica in preda all’incuria (erba secca e ghiaia divelta) ed all’ignoranza dei cittadini che la utilizzano come dog park, con tutti gli annessi e connessi (urina sul portale e sui resti del porticato, erba secca e piena di escrementi, odore terribile di urina ed escrementi). Il residente sottolinea che esiste un’ordinanza di divieto di accesso con i cani, etc (essendo zona archeologica), ma non essendoci i cartelli ed essendo alcuni cittadini dei maleducati, viene fatto ciò che si vuole. Il residente chiude la nota avanzando la disponibilità dei residenti della zona di farsi carico dell’acquisto dei cartelli.
