Babylandia, Campo (Idea per Brindisi): “I Brindisini non meritano bugie”

È dato sapere che è volontà dell’Amministrazione comunale procedere all’acquisizione del compendio immobiliare e delle pertinenti aree di cui, fino a qualche decennio fa, ne faceva parte l’ex parco di Babylandia, con la prospettiva di recupere a fini turistici gli immobili ivi esistenti.

L’operazione che ha in mente il Sindaco Rossi riguarda l’acquisizione del bene al patrimonio comunale a titolo non gratuito, ovvero una procedura che permetterebbe lo scambio del bene in questione con altro di pari valore.

Riguardo all’aspetto prettamente teorico, la strategia che s’intende adottare per perseguire l’obiettivo è senz’altro degna di considerazione, ma relativamente a quello pratico, questa desta non poco ottimismo soprattutto in termini di realizzazione.

Nel 2017 la proprietà dell’ex parco di Babylandia formulò al Comune di Brindisi un progetto di riqualificazione del complesso, prevedendo la realizzazione di edifici con destinazione turistico/residenziale. L’Amministrazione ritenne di negare la concessione del permesso di costruire, motivando che la vocazione ad uso residenziale prevista dallo stesso progetto non era compatibile con le zone tipizzate come F nello strumento urbanistico vigente.

Nel piano regolatore l’area di cui trattasi è qualificata più esattamente come F4 – zona sanitaria, alberghiera o sportiva – impedendo, dunque, la realizzazione di insediamenti residenziali o altri che non siano compatibili con quella specifica destinazione.

Le domande che ci si pone sono le seguenti: cosa s’intende per recupero dei manufatti a fini turistici? La destinazione prevista sarà compatibile con le previsioni del vigente strumento urbanistico? O invece sarà necessaria una valutazione preliminare che porterebbe ad una modifica, seppur parziale, del vigente piano regolatore? In fine, quale sarà il bene comunale di pari valore come corrispettivo?

È una idea questa che deriva dalla lungimiranza dell’Amministrazione, o e’ l’inizio di una lunga campagna elettorale fine a sé stessa, che ha come scopo solo quello di garantirsi l’autosostentamento per i prossimi 2 anni di governo cittadino e la vendita di fumo per i prossimi anni.

Staremo a vedere.

Giampiero Campo – componente esecutivo Idea per Brindisi

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1 COMMENTO

  1. Appaiono pienamente condivisibili le domande che si pone l’articolista sulla complessa operazione di acquisizione al patrimonio comunale dell’intera proprietà dell’ex Parco di Babylandia. Non è invece ipotizzabile, peraltro con l’attuale settore dell’Urbanistica scarso di personale, al pari di altre ripartizioni a seguito anche per i trasferimenti concessi o a scavalco di dipendenti presso altre sedi, l’avvio della suddetta operazione per la quale non esiste neppure un aggiornato piano di VIA (Valutazione Impatto Ambientale). Resterà, a questo Sindaco ed alla sua maggioranza, quindi, la possibilità di indicare anche questa opera fra le tante da realizzare attesa la tranquillità finanziaria di bilancio che il novello assessore al ramo ha inteso puntualizzare.
    Brindisi, 23/06/2021 Franco Leoci

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