Arneo, tributi chiesti impropriamente e bonifiche mai fatte. Un cittadino scrive al Prefetto

BRINDISI – Tributi richiesti impropriamente per conto del consorzio Arneo e, soprattutto, senza che sia stato dato un servizio. A lanciare l’allarme, chiedendo immediati provvedimenti, è il signor Pietro Caroli di Brindisi che si è visto recapitare cartelle per competenze già onorate. Caroli, che ha dei terreni in agro di Brindisi, resosi conto che da circa un trentennio ad oggi non aveva riscontrato alcun intervento da parte dell’Arneo, aveva deciso di sospendere i pagamenti, per un totale di tre rate, tanto più perché, proprio a causa dell’assenza totale di tali intereventi da parte del Consorzio, si era visto costretto ad intervenire impropriamente e con mezzi propri sui terreni di proprietà, per evitare esondazioni. Nel frattempo, però, una volta ricevuti i solleciti, ha deciso di onorare anche ciò che era rimasto sospeso. Ma continua a ricevere solleciti. E’ per questo che ha deciso di scrivere al Prefetto Carolina Bellantoni per chiedere che si faccia carico di sollecitare l’Arneo ad adempiere alle impellenti opere di bonifica.

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