Apani beach, il Tar boccia il Comune: sì ai parcheggi

INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE MASSIMO CIULLO.
E anche oggi la dirigente Marina Carrozzo ha collezionato una nuova bocciatura di un suo provvedimento.
Il Tar ha deciso che nella zona di Apani, sui terreni agricoli, in area soggetta ai vincoli del Pptr, i parcheggi stagionali si possono fare.
Quindi, tutti i dinieghi della Carrozzo possono ritornare nel cassetto. Salvo che l’architetto non decida di perseverare nella sua interpretazione e quindi nella politica del “no”. Tuttavia, la dirigente sappia che se dovesse insistere nel negare il parcheggio all’ex Boa Gialla, la denuncerò alla Corte dei Conti per ogni euro di danno che arrechera’ ai proprietari dei terreni e per ogni spesa che dovesse sostenere l’Amministrazione comunale per inutili costituzioni in giudizio che stanno mettendo a dura prova la pazienza di tutti, magistrati compresi.
Di fronte all’evidenza, la dirigente Carrozzo farebbe meglio ad ammettere l’errore assumendo un provvedimento ufficiale di ritrattazione di quelli precedenti e magari chiedendo scusa ai cittadini, ai proprietari dei terreni e al sindaco, sempre che Riccardo Rossi si sia davvero reso conto della gravità di quanto accaduto.
Il sindaco e la giunta dovrebbero, a loro volta, integrare e precisare la delibera n.133/21 scrivendo che l’interpretazione della Carrozzo è non solo sbagliata ma anche contraria all’indirizzo politico assunto dall’amministrazione.
Riepilogando, il Dirigente del Settore Urbanistica-
Assetto del Territorio del Comune di Brindisi aveva ritenuto
inammissibile la SCIA presentata per l’autorizzazione temporanea
di area da destinare a parcheggio stagionale in virtù degli atti
deliberativi presupposti e dell’avviso pubblico per il reperimento di
aree private ubicate nel territorio comunale lungo la litoranea nord
da adibire a parcheggio temporaneo.
Il proprietario voleva semplicemente destinare a
parcheggio per il periodo intercorrente
dall’1 giugno 2021 al 20 settembre 2021 un’area, senza comunque effettuare
alcuna opera edile, ma esclusivamente pulizia e taglio dell’erba
presente sul terreno.
Ebbene, a differenza di quanto deciso dalla dirigente comunale, il Tar ha ritenuto che: non emergono profili di concreto pregiudizio per le esigenze di tutela
correlate ai vincoli che interessano la zona di riferimento (aree
notevole interesse pubblico ex 1497-Dichiarazione di notevole
interesse pubblico della zona di Torre Guaceto – Acqua pubblica
canale di Apani) e che, di contro, è indubbio l’interesse collettivo alla fruizione di
idonee aree di parcheggio, tenuto conto dell’intenso traffico veicolare che impegna il litorale nel corso della stagione estiva.
Così i giudici hanno ritenuto che sussistono i presupposti per la concessione
della richiesta tutela cautelare, fissando per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 23.03.2022.
Con l’indicazione di tale data, il Tar ha detto tutto.

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1 COMMENTO

  1. Sono certo che il consigliere comunale avv. Massimo Ciullo ben conosce le funzioni che rivengono dalla sua carica che riveste da lunga pezza e, quindi, è perfettamente consapevole delle possibili azioni da avviare nei confronti della responsabile del settore Urbanistico dell’Ente, arch. Marina Carrozzo, per la fattispecie descritta. La circostanza, per esempio, potrebbe essere utile per verificare la veridicità circa le numerose lamentele di cittadini, organi professionali di categoria e datoriali intorno allo stato di grave disordine amministrativo esistente in quel settore, oltre a rammentare che vi sono altri organi di vigilanza sugli atti degli Enti Locali in caso di danni erariali provocati alla Comunità.
    Brindisi, 24/07/2021 Franco Leoci

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