Forza Italia esprime massimo sostegno al proprio rappresentante in Consiglio comunale, Gianluca Quarta, le cui battaglie sono ampiamente condivise dal coordinamento cittadino. Prendiamo atto ancora una volta che il movimento del sindaco, davanti a puntuali rilievi e proposte, scansi il merito delle questioni dedicandosi alle offese. D’altronde, davanti alle castronerie settimanali del loro sindaco, che addirittura – pur di andare contro l’Autorità portuale – si inventa la possibilità di portare pale eoliche alte oltre 300 metri a Costa Morena Est, dove invece il cono di atterraggio consente altezze a malapena superiori ai 50 metri, si può comprendere il motivo per il quale girino alla larga dalla sostanza degli argomenti. Di queste baggianate i brindisini ne hanno piene le orecchie e vorrebbero capire perché non sia possibile procedere al taglio delle indennità così come si intende fare per i consiglieri comunali, perché non si possa istituire un fondo povertà o perché non sia possibile seguire liberamente le commissioni consiliari come avviene ovunque. Il regolamento, infatti, prevede ancora che le sedute possano essere pubbliche solo previa espressa concessione del presidente del consiglio. Un metodo da sultanato, certamente non confacente a un movimento che professava – o meglio millantava – la democrazia partecipata. Ci accontenteremmo che rispettassero gli indirizzi del Consiglio comunale.
In merito poi al riferimento al periodo in cui il consigliere Quarta era amministratore delle Farmacie comunali, pur non essendo all’epoca un nostro iscritto, non possiamo fare a meno di ricordare come il suo lavoro abbia consentito di salvare quella società e quindi di sistemare – attraverso la vendita – il bilancio dell’amministrazione Rossi, che ha deciso di fare carne da macello degli sforzi compiuti dalle passate amministrazioni per offrire servizi ai cittadini all’altezza della situazione, così come è stato per le piscine o per le farmacie, per l’appunto. Piccolo inciso: ci risulta che Quarta, nel periodo richiamato, rinunciò ad oltre seimila euro di premi di produzione, devoluti ad associazioni ed attività benefiche, non al proprio movimento come pubblicizzato da Rossi.
Notiamo infine come sia sempre e solo Bbc a prendere le difese del sindaco mentre il Pd ed il resto della maggioranza si fingono morti lasciando trasparire una certa distanza dai colpi di testa del primo cittadino. Distanza emersa clamorosamente in occasione dei consigli comunali su Edison o sulle contrade, quando addirittura consiglieri della maggioranza sono usciti dall’aula o hanno votato in maniera contraria rispetto al sindaco.
Richiesta finale: ci piacerebbe tanto conoscere la mano che firma i comunicati di Brindisi Bene Comune, che si vocifera sia quella della moglie del sindaco. Non ci scandalizziamo, per carità, ma osserviamo come la città in effetti sconti una gestione che appare in tutto e per tutto a conduzione familiare.
Dott.ssa Livia Antonucci – Coordinatrice Cittadina FI Brindisi
Beh certo signora Antonucci, se non scrive il sig. Quarta, scrive lei.