Zes Adriatica, prima ordinanza del commissario per velocizzare 8 interventi Pnrr a Brindisi

Il Commissario straordinario del Governo della ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise (con competenza in tutte le province della Regione Puglia, eccetto Taranto, e nella Regione Molise), ing. Manlio Guadagnuolo, ha firmato oggi la prima Ordinanza in Italia, in applicazione della nuova norma che disciplina l’attività delle Zone Economiche Speciali.

Al fine di accelerare 8 interventi infrastrutturali PNRR di valore pari a circa 8.600.000 Euro, ricadenti in aree ASI di Brindisi, il Commissario Straordinario, in qualità di soggetto attuatore e stazione appaltante, ha utilizzato i poteri speciali previsti dal D.L. 91/2017 sulle ZES.

In particolare, ha affidato al Consorzio ASI di Brindisi la gestione delle attività di progettazione esecutiva di opere di manutenzione straordinaria di fognature mai entrate in esercizio, di interventi di efficientamento energetico di edifici, di realizzazione opifici ed edifici, di potenziamento di pubblica illuminazione, nonché di interventi di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria di strade e pertinenze.

L’ASI di Brindisi avrà tempo sino a fine ottobre per predisporre i progetti esecutivi, cui seguiranno le procedure di affidamento dei lavori, il cui avvio dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2023.

Il Commissario, nell’Ordinanza, ha altresì disposto che il Consorzio ASI favorisca l’inclusione dei giovani e delle donne nella progettazione e realizzazione degli interventi, nonché la minimizzazione degli impatti ambientali.

“Si tratta di un importante risultato, frutto di garbo istituzionale e valorizzazione degli Enti territoriali a supporto delle attività del Commissario del Governo, che consente di raggiungere l’obiettivo di abbattere i tempi per la realizzazione delle opere e rispettare la programmazione del PNRR” – sottolinea l’ing. Manlio Guadagnuolo – “Il potenziamento delle infrastrutture costituirà elemento fondamentale per favorire la nascita e la crescita di nuove iniziative di piccole, medie e grandi imprese, nonché il reshoring delle aziende che hanno in passato delocalizzato all’estero. Due direttrici di intervento su cui si concentrerà l’azione commissariale, grazie ad iter normativi e procedure accelerate sia per gli insediamenti produttivi che per le infrastrutture, per le quali sono già disponibili oltre 80 milioni di euro. A breve sarà attivato lo Sportello Unico Digitale del Commissario del Governo, al quale le imprese potranno presentare istanza di Autorizzazione Unica per la realizzazione dei propri programmi e progetti di investimento”.

 

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