Vive felicemente libero tra le strade del quartiere paradiso in zona torretta, viene seguito da alcuni cittadini del posto, non ama il contatto umano è schivo come nella natura dei cani liberi.
Ormai siamo abituati a vedere cani al guinzaglio con il proprio padrone e difficilmente tolleriamo animali in stato libertà. Spesso alla vista di un cane “senza padrone” (che brutta parola), parte la segnalazione con conseguente accalappiamento, evento traumatico per un cane che è nato tra la terra e gli alberi.
L’invito alla tolleranza, convivenza e compassione è l’unica cosa che chiediamo.
Luana Pirelli (consigliera comunale con delega al benessere animale)