Violò il coprifuoco “senza una comprovata ed autorizzata esigenza”: il giudice annulla il verbale. Vittoria dell’Adoc

Avv. Marco Masi e Marco Elia

Importantissima vittoria dell’Adoc Uil di Brindisi che ha ottenuto, con i propri legali Avv.ti Marco ELIA e Marco MASI, l’annullamento di un’ordinanza-ingiunzione della Prefettura di Brindisi per violazione delle misureanti-contagio sanzionate dall’art. 4 D.L. 25.03.2020 convertito nella Legge n. 35/2020.

Un cittadino in data 21 marzo 2020 veniva controllato dagli agenti della Questura di Brindisi Sezione Volanti nel Centro Storico di Brindisi e contestualmente punito con sanzione pecuniaria di € 210,65 per essere “fuori dalla propria residenza e senza una comprovata ed autorizzata esigenza”.

Rivolgendosi ai legali dell’Adoc Uil di Brindisi veniva così presentato ricorso di opposizione all’ordinanza-ingiunzione per l’insussistenza della violazione presso il Giudice di Pace di Brindisi.

Nel giudizio si costituiva anche la Prefettura di Brindisi che contestava il ricorso di cui chiedeva il rigetto.

Con sentenza depositata in data 30 agosto 2021 dal Giudice Dott. De Vitis, il ricorso presentato dai legali dell’Adoc Uil di Brindisi veniva ritenuto fondato “nella misura in cui pone in discussione la esistenza della violazione, la legittimità delle limitazioni alla circolazione delle persone e non è contrastato da alcuna prova in contrario da parte della amministrazione opposta circa la mancata necessità a circolare del ricorrente”.

È per mezzo di queste deduzioni dei legali che il ricorrente, un cittadino di 50 anni, ha potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo vedendosi annullato l’ordinanza-ingiunzione della Prefettura di Brindisi.

 

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