VIDEOSERVIZIO – Porto Cesareo: un paradiso terrestre che, d’inverno, si trasforma in un inferno

Un paradiso terrestre, d’estate preso d’assalto da migliaia di turisti, trasformatosi in pochi mesi in una discarica a cielo aperto. Questa è, oggi, Porto Cesareo.

Angoli segreti, calette poco affollate, sentieri silenziosi nella macchia mediterranea: esistono ancora posti così, sebbene siano sempre più rari. Nascosto tra i 300 chilometri di costa del Salento, c’è, ad esempio, Porto Cesareo, una zona bellissima che rientra nella “Riserva naturale palude del conte”, soggetta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico. Un paesaggio di rara bellezza che l’estate è presa d’assalto da turisti provenienti da ogni dove. Peccato, però, che l’inverno presenti tutt’altro scenario. Ed è un colpo al cuore: a partire da questa struttura, fatiscente e pericolante, senza alcun segnalamento di messa in sicurezza. Viti pericolosissime di grosse dimensioni, arrugginite, che spuntano da ogni dove. Tubi di ogni genere che partono da sotto la struttura per finire sulle dune, oltrepassando le quali la situazione è persino peggiore: un’altra struttura ancor più fatiscente della prima, poggiata su conci in cemento, anch’essa circondata da tubazioni che scompaiono in mezzo alle dune. E poi bidoni pieni di escrementi galleggianti, pannelli di legno abbandonati, un palo in cemento tra le dune che sorvola il canale con appeso un grosso cavo elettrico. Si tratta del Bonavista, lido tra i più gettonati, ma che proprio di recente si è visto negare la proroga dell’autorizzazione per l’estate 2020. Sotto la pedana, altri bidoni, altri tubi  e rifiuti di ogni tipo. Ma la cosa che più salta all’occhio, è la cisterna in cemento interrata nella sabbia. Difficile credere oggi che questo sia lo stesso paesaggio di qualche mese fa, quando al posto di questa discarica a cielo aperto c’erano migliaia di bagnanti pronti ad assaporare le bellezze di questo paradiso.

Pamela Spinelli (Dal Tg Norba)

 

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1 COMMENTO

  1. Tutto questo dobbiamo ringraziare al comune e la amministrazione che pensano solamente ai fatti loro basta
    a dire che ci sono centinaia di pratiche da risolvere e li fanno a munire figuriamoci se vogliono risolvere la pulizia delle spiagge si pensa solamente l’estate a fare le multe

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