VIDEOSERVIZIO – Nelle edicole in vendita il calendario del Duce: insorgono i partigiani

A 5,95 euro, in diverse edicole tra Brindisi e Lecce, è possibile acquistare il calendario del Duce. Ma alcuni ex partigiani denunciano il fatto, sostenendo che si tratti di apologia del fascismo.

La fine dell’anno si avvicina ed iniziano a comparire già calendari di tutti i tipi. E così, tra calciatori, ricette, donnine svestite, gatti e l’immancabile Frate Indovino, spunta anche il calendario del Duce.

Molte edicole, tra Brindisi e Lecce, lo vendono come il pane, anche se le copie non sono tantissime.

Al costo di 5,95 euro, il Duce compare in pose e situazioni differenti in tutti e 12 i mesi del 2020 e, tra i clienti, solo qualcuno storce il naso o ci ironizza su.Ma se il calendario, nelle due città salentine, non suscita poi questo gran clamore, alcuni ex partigiani della Puglia si sono rivolti all’Associazione Giustitalia per denunciare l’accaduto. Sostengono che, sul piano penale, si tratti di una forma sottile di apologia del fascismo, mentre su quello civilistico rappresenta un danno morale e, quindi, risarcibile per chi si identifica nei valori della Costituzione Repubblicana.

Pamela Spinelli (Dal Tg Norba)

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