VIDEOSERVIZIO – Invasione di impianti fotovoltaici nel Brindisino: piovono richieste di “VIA” da parte di aziende del Nord

BRINDISI – Piovono nel Brindisino le richieste di procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici da parte di svariate aziende del nord. Solo nell’ultima settimana le istanze presentate sono state quattro, ma il dato sale a nove negli ultimi tre mesi, a cui si aggiungono quelle presentate prima dell’estate e che attualmente sono già in fase di istruttoria. Continua, dunque, l’invasione del “solare” in un territorio, quello della provincia brindisina, già “assediato” da migliaia di parchi fotovoltaici più o meno grandi: secondo l’ultimo aggiornamento, si parla di ben 5.122 impianti attualmente esistenti che rappresentano oltre il 10% del dato complessivo regionale. Una percentuale consistente, considerato che Brindisi è la più piccola tra le province pugliesi. Le richieste più recenti risalgono al 25 settembre scorso e riguardano la realizzazione di quattro impianti, tutti richiesti da società di Bolzano e di potenza nominale che vanno dai 15 a quasi 100 Megawatt e che dovrebbero gravare su oltre 500 ettari di terreno.

Ciò che è certo è che negli anni scorsi, per arginare l’esagerato uso del combustibile carbone, si è verificata una installazione massiva di impianti fotovoltaici ed eolici che hanno alterato la fisionomia e la destinazione delle campagne pugliesi e, in particolare, di quelle brindisine. Per questo, sulle nuove richieste pervenute il Forum Ambiente Salute e Sviluppo di Brindisi chiede moderazione e buon senso per evitare ingenti danni all’agricoltura e al paesaggio ed eventuali speculazioni con interventi della magistratura.

Pamela Spinelli (da Telenorba)

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