Salgono a sei i decessi nella residenza per anziani “Il Focolare” di Brindisi, dove solo pochi giorni fa si è scoperto un numero elevatissimo di positività al Covid: 102 contagi. Nel frattempo, l’Asl ha attivato una task force per monitorare la situazione di tutte le RSA della provincia.
Salgono a sei i decessi nella residenza per anziani “Il Focolare” di Brindisi, dove pochi giorni fa, in sole 24 ore, si è scoperto un numero elevatissimo di positività al Covid: 102 contagi, di cui 59 ospiti e 43 operatori sanitari. Gli ultimi due decessi sono avvenuti nelle scorse ore ed erano tra le 4 persone già ricoverate nell’ospedale “Perrino”. Vanno ad aggiungersi ai 4 anziani la cui morte è stata ufficializzata, dopo qualche reticenza, dalla proprietà della RSA. Resta, tuttavia, da stabilire se si tratti di decessi legati al Coronavirus, trattandosi in tutti i casi di persone di età attorno ai 90 anni e con patologie pregresse. Nel frattempo, dopo l’emergenza scoppiata ne “Il Focolare”, l’Asl ha deciso di attivare una task force per valutare la situazione di tutte le residenze sanitarie e socioassistenziali della provincia di Brindisi. Controlli a tappeto e, quindi, screening per tutti: ospiti e personale di queste strutture che, in provincia, sono cinque: due a Mesagne, una a Ceglie Messapica ed un’altra a Brindisi, oltre al Focolare. Proprio quest’ultima era già stata commissariata e tutte le funzioni relative al controllo sanitario da un paio di giorni sono passate nelle mani dell’Asl. A parte gli anziani ricoverati al “Perrino”, tutti gli altri sono sotto stretta osservazione e monitoraggio continuo, soprattutto dal punto di vista della saturazione di ossigeno nel sangue. Il personale è stato sostituto con medici ed operatori sociosanitari del nosocomio brindisino e nei prossimi giorni, in base all’evolversi delle condizioni cliniche degli ospiti, si valuterà se sarà il caso o meno di operare trasferimenti in altre strutture sanitarie.
Pamela Spinelli (Dal Tg Norba)











































Buongiorno, mi piacerebbe sapere quante persone sono state infettate dai 43 operatori sanitari e se tutte le loro famiglie e conoscenti praticati sono in quarantena.
Io ho fatto un poco di conti e immaginando approssimativamente minimo 5 contatti per 43 operatori siamo a 215.
Ma la ASL è tenuta ad informare i condomini se in un appartamento ci sono persone in quarantena?
SONO VERAMENTE SCONCERTATO DA QUESTA SITUAZIONE IN CUI SI E’ VENUTA A TROVARE UNA STRUTTURA CHE A DETTA DI TUTTI GLI OPERATORI SOCIALI PER LA NOSTRA CITTA’ DI BRINDISI ERA UN BUON MODELLO PER OSPITARE ANZIANI CHE I LORO CARI PARENTI AVEVANO DECISO DI RICOVERARVI A CONDIZIONI ECONOMICHE DI RETTE CERTAMENTE NON DI POCO CONTO.SE DOVESSI FARE IL GIUDICE ACCERTEREI IN PRIMIS, COME STANNO FACENDO IN LOMBARDIA, DI CHI SONO LE RESPONSABILITA’ DI MANCATO CONTROLLO DEL PRESIDIO SANITARIO ESISTENTE ALL’INTERNO DELLA STRUTTURA E POI VERIFICARE A CAUSA DELLA PANDEMIA TUTTE LE RISOLUZIONI AL PROBLEMA SENZA NASCONDERE NULLA MA CON LA MASSIMA TRASPARENZA E ONESTA’ INTELLETTUALE CHE DOVREBBE ESSERE SEMPRE IL PRESIDIO ELEMENTARE DI CONTROLLO DI QUESTE STRUTTURE RSA CHE SONO DIVENTATE IN ITALIA UN VERO E PROPRIO CENTRO DI MORTI DI PERSONE ANZIANE CHE AL DI LA’ DELLE PREGRESSE PATOLOGIE PREESISTENTI AVEVANO DIRITTO,CON I LORO CARI, A-UNA-MAGGIORE ATTENZIONE E TUTELA NON SOLO DELLA PROPRIETA’ MA DEGLI ORGANI DEPUTATI AL CONTROLLO DELLA STRUTTURA.MI AUGURO CHE TUTTO SI POSSA SISTEMARE OGGI PER IL DOMANI CON LA PUNTUALE E RIGOROSA PRESENZA DEGLI ORGANI DEPUTATI AL CONTROLLO SANITARIO DOPO IL COMMISSARIAMENTO DELLA REGIONE PUGLIA PER IL TRAMITE DELLA NOSTRA ASL DI BRINDISI-
AVV.VINCENZO GUADALUPI-GIA’ VICE SINDACO E DIFENSORE CIVICO DELLA NOSTRA CITTA’ DI BRINDISI
Si Nicola! Oltre al buon senso della gente !
Sono perfettamente d’accordo con Nicola, mi chiedo se davvero sono stati fatti i tamponi a tutte le persone frequentate dai contagiati, se osservano la quarantena o cmq sono stati allertati…cosa ben più importante. Il numero elevato di contagiati e i i poveri deceduti fanno una immensa tristezza…