BRINDISI – Creare una destinazione turistica al fine di valorizzare sia il territorio ma anche le sue eccellenze. E’ questo l’intento di quattro imprenditori, amici tra loro, i quali hanno creato il consorzio Discovery.
Gli imprenditori soci brindisini sono Luigi Rubino (imprenditore vitivinicolo), Giuseppe Danese (imprenditore nautico), Teo Titi (imprenditore marittimo) e Pierangelo Argentieri (imprenditore alberghiero).
Nell’ambito dello stesso progetto Discovery, dopo Hortus (e venerdì la presentazione della regata Brindisi-Corfù), è stato presentato questa mattina, presso Palazzo Nervegna, Vinibus Terrae, che vuole ‘raccontare’ ed ‘offrire’ i migliori vini della Puglia. La manifestazione è organizzata anche in collaborazione con l’AIS Puglia (Associazione Italiana Sommelier) e patrocinata dal Comune di Brindisi, Regione Puglia e Provincia.
Dal 2 al 6 giugno prossimi la città diventerà un contenitore nel quale avvicinarsi alla dimensione enologica. Un percorso tra tradizioni, cultura ed istanze turistiche.
L’obiettivo dell’evento è soddisfare le aspettative dei turisti, ‘cullandoli’ durante la loro vacanza.’
La manifestazione avrà luogo sul lungomare, che ospiterà il ‘Wine and Food Experience’. A partire dal 3 giugno, dalle 19:00, Brindisi ospiterà tante aziende vinicole proveniente da diverse parti della regione, per far degustare il proprio marchio. Poi, a Piazzale Leno Flacco sarà ormeggiata una flotta di pescherecci che costituirà l’area ‘Gourmet fish food’; ad accompagnare il tutto, una corposa rappresentanza di musica dal vivo, per allietare la quattro giorni.
Ad impreziosire e valorizzare l’evento, la presenza di una delle più celebri firme del settore: parliamo del giornalista Othmar Kiem, corrispondente per l’Italia dell’autorevole giornale tedesco del settore, Falstaff.
Il 2 giugno, presso l’ex Convento Santa Chiara, una masterclass su pregiate etichette pugliesi, condotta da Giuseppe Baldassarre, relatore AIS.
La mattina del 3, invece, dalle 10:30 alle 12:30, a Palazzo Nervegna, si terrà il convegno ‘Vino Turismo e sostenibilità. La via pugliese per lo sviluppo. Brindisi un progetto integrato’.
Il giorno seguente, presso il Teatro Verdi, avrà vita il ‘Salotto del vino’, in cui ogni imprenditore presenterà alla stampa ed addetti ai lavori un vino speciale, una vecchia annata, un vino inedito, insomma, una etichetta non in commercio. Un grande spazio, poi, sarà dedicato ai ‘Vini dell’Adriatico’, con la degustazione dei migliori marchi dei paesi dell’Est Europa.
Nella quattro giorni, infine, sarà possibile anche visitare il Museo Archeologico Faldetta e seguire un percorso riguardante il mondo vitivinicolo.
Brindisi, quindi, legata al brand del vino: “E’ un progetto imprenditoriale privato – affermato Argentieri – che vuol mettere insieme energie e qualità al servizio della città”.
Guarda la video-intervista a Luigi Rubino
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