VIDEO – Ticket sportivi: “Siamo prigionieri politici di una Amministrazione a cui sta bene l’inciviltà e non vogliono reprimerla”

BRINDISI – Continua a fare acqua da tutte le parti l’Amministrazione Carluccio. Si parte dal ‘chi per lei’, alla missione a Rimini (a cui il sindaco non ha mai risposto in maniera concreta alle domande dell’opposizione), passando per le dimissioni consegnate e poi ritirate, fino a terminare con un bilancio che non si fa fatica a definire ‘fittizio’, a cui non sono mancati meri ‘giochi di prestigio’.consiglio comunale bilancio

Nell’odierno Consiglio comunale, andato in scena questa mattina (non senza polemiche e coup de théatre), a tenere banco è stato il bilancio di previsione 2017. Bilancio approvato da 16 consiglieri di maggioranza più il sindaco. Prima, però, la richiesta del consigliere di maggioranza Giampiero Epifani, il quale ha proposto, senza riportarlo nella precedente riunione tra i capigruppo, di presentare tutti gli emendamenti insieme, per poi discuterli tutto d’un fiato, passando, così, da un discorso all’altro, senza filo logico alcuno. Forse, aveva da fare per pranzo? (Si è chiesto Rossi). “E’ grave che la maggioranza abbia voluto ‘strozzare’ un dibattito così importante – ha dichiarato Riccardo Rossi – non c’è stata nessuna discussione, anche se con questa maggioranza non ce ne sono comunque, dato che tutte le deleghe sono state trattenute dal sindaco, la quale manifesta una inadeguatezza nel confronto. Tutto ciò è antidemocratico”.

Da, oramai, ‘tradizione’, quasi tutti gli emendamenti dei consiglieri di opposizione vengono puntualmente bocciati e, nella maggior parte dei casi, senza che alcun esponente di maggioranza ne illustri le motivazioni.

E’ il caso dell’emendamento dei consiglieri di Brindisi Bene Comune-Sinistra per Brindisi, Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie, che prevedeva la riduzione dei ticket sportivi. Tra l’altro, è uno dei motivi per cui l’ex assessore Maria Greco ha rassegnato le proprie dimissioni (prendendo le distanza con la stessa Carluccio nel dicembre 2016).

Con questo emendamento, si intendeva diminuire il gettito previsto a carico delle società sportive nel 2017, per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali, pari a 300mila euro (trattato da Newspam https://www.newspam.it/il-comune-prevede-300mila-euro-di-entrate-dai-ticket-sportivi-eppure-molte-societa-pensano-di-non-fare-piu-attivita-a-brindisi).

Un incremento importante dei ticket altro non fa che mettere in ginocchio gran parte delle società, specie quelle dilettantistiche, destinate a chiudere i battenti. Senza dimenticare che svolgono anche una fondamentale funzione sociale. Così, i consiglieri comunali Rossi e Cellie hanno proposto una diminuzione da 300 a 200mila euro del gettito. Così facendo, si sarebbero potuti coprire i 100mila euro di minori entrate, incrementando da 1.500.000 euro a 1.600.000 euro con i proventi rinvenienti dai servizi di Polizia Municipale.

Rossi ha, poi, proposto che l’avanzo di 100mila euro sarebbe potuto essere destinato per la costruzione di tre varchi elettronici: in Piazza Duomo-Via Colonne; Piazza Mercato; Piazza San Giovanni al Sepolcro. Infatti, si registrano importanti aumenti di proventi dall’attività di controllo, ottenuti soprattutto dai varchi elettronici posti in punti strategici della città; due su tutti: viale Regina Margherita e via Thaon de Revel.

Questo potenziamento potrebbe produrre un incremento di 100mila euro nelle entrate, denaro che potrebbe servire a mantenere invariati gli equilibri di bilancio.

Eppure, la Carluccio, in fase di campagna elettorale, ha sempre sostenuto di voler supportare le società sportive. Ed ora, per quale motivo ha contribuito a bocciare l’emendamento Rossi-Cellie? Puro spirito di contraddizione o per ‘bacchettare’ il suo rivale al ballottaggio, Nando Marino (patron della New Basket Brindisi)? Inoltre, come detto all’inizio, non si tratta ‘esclusivamente’ di società che svolgono attività sportiva, ma hanno anche una funzione educativa molto importante sui bambini.

“Bocciato questo emendamento? – ha proseguito Rossi – evidentemente questa Giunta si assume la responsabilità di dire ‘a noi sta bene l’inciviltà, non intendiamo reprimerla’. Forse, hanno piacere nel vedere luoghi (quelli storici, ndr) invasi dalle macchine e non hanno a cuore la società sportiva e lo sport”.

Riccardo Rossi
Riccardo Rossi

Ad apertura di assise, Rossi ha esternato un pensiero emblematico: “siamo prigionieri politici”.

“E’ vero – ha concluso – siamo prigionieri politici di una maggioranza che ha stravolto il bilancio. C’è chi ha chiesto 30mila euro per le agenzie per gli affitti; chi ha chiesto altri 30mila euro per fare una manifestazione di cui non sappiamo nulla. Abbiamo visto chiedere soldi su soldi, senza alcun chiarimento. Evidentemente ognuno ha chiesto una piccola fettina di bilancio per soddisfare esigenze personali”.

E così che si governa Brindisi, per buona pace di tutti (si fa per dire).

Tommaso Lamarina
Redazione

LASCIA UN COMMENTO