VIDEO – Sicurezza farmacie, rinnovato protocollo d’intesa tra Prefettura e Federfarma

BRINDISI – Prosegue la perfetta sinergia a tre, tra Prefettura, Forze dell’Ordine e Federfarma, in materia di sicurezza e videosorveglianza.

L’intesa si inserisce nel quadro delle forme di collaborazione nell’ambito della sicurezza partecipata, che hanno dato ottimi risultati operativi dal 2011 ad oggi.

Il protocollo d’intesa è stato siglato questa mattina, presso il salone della Prefettura di Brindisi, alla presenza del Prefetto Annunziato Vardè, dei dirigenti di Carabinieri e Polizia ed, ovviamente, del presidente di Federfarma, Paola Ribecco.protocollo d'intesa prefettura federfarma 3

L’accordo, dunque, prevede l’installazione, nelle farmacie che hanno vi aderiscono, dei sistemi di video allarme ed antirapina, da realizzare a secondo di determinate caratteristiche tecniche. La segnalazione di una rapina (imput ed immagini) o, comunque, di una data operazione di pericolo sarà inviata automaticamente alle centrali operative sia della Questura, che della Caserma dei Carabinieri. Inoltre, l’intesa promuove la divulgazione dell’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, quali mezzi per la limitazione dell’uso del contante.protocollo d'intesa prefettura-federfarma

Tali sistemi, nel corso degli anni, hanno subito una naturale evoluzione tecnologica, onde consentire maggiore sicurezza alle farmacie.

Dato che spetta ai titolari dell’esercizio di Brindisi e provincia la decisione ultima, non sono ancora tutti quelli che hanno stipulato l’accordo, per vari motivi a loro connessi. Il discorso, infatti, si inserisce in uno status quo, che prevede che molte farmacie già abbiano un sistema di sicurezza, collegato con istituti di vigilanza privati. Il nocciolo della questione, quindi, sarebbe capire i termini economici di una scelta piuttosto che l’altra, atteso che l’adeguamento non prevede contributi esterni.

protocollo d'intesa prefettura-federfarma 2“Nonostante un ottimo controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, la zona, purtroppo, è soggetta ad atti predatori – afferma sua Eccellenza Vardè – quindi, occorre attrezzarsi di più rispetto a quanto si sta facendo. Questo protocollo dà una opportunità importante alle farmacie”.

La Ribecco punta ad una estensione del progetto, con tutte le farmacie che confluiscano nell’accordo, ed all’aspetto della prevenzione: “Ci siamo spesi per questo rinnovo – spiega il presidente di Federfarma – affinché tutti possano aderire e ci spenderemo ancora di più per una maggiore pubblicità presso i nostri aderenti. Nella prima parte, non siamo stati tanto incisivi, perché il momento non era facile e, poi, perché in questo momento il discorso economico legato all’importanza del collegamento, purtroppo, scoraggia qualcuno a portare avanti tale discorso, pensando che sia sufficiente solo la videosorveglianza privata. Ma questo modus operandi è abbastanza limitato e non crea un sistema di rete, a livello pubblico, con le Forze dell’Ordine, tale per cui noi ci sentiamo più sicuri. Credo che per noi farmacisti l’effetto di deterrenza sia ancora più importante del discorso della ‘punizione’ degli eventuali reati. Se c’è prevenzione, c’è più sicurezza per gli esercenti”.

Tommaso Lamarina
Redazione

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