VIDEO SERVIZIO – Brindisi scende in Piazza contro la grave emergenza rifiuti. Interviene anche il sindaco Carluccio, tra i fischi dei presenti

BRINDISI – Tanta le persone che sono scese in Piazza Matteotti, dinanzi Palazzo di Città, rispondendo all’appello della associazione “Salute Pubblica” e del dottor Maurizio Portaluri.

Una manifestazione cui hanno aderito svariate associazioni, alcuni partiti (PD, Brindisi Bene Comune, Art. 1 MDP, Fratelli d’Italia) ma, soprattutto, gente comune che hanno protestato per la grave situazione igienico sanitaria causata da un pessimo servizio di raccolta rifiuti solidi urbani che ha determinato una seria emergenza.




Dopo l’intervento iniziale del dottor Portaluri, è seguito quello di Bobo Aprile del Cobas, del Giudice Michele Di Schiena e poi le testimonianze di alcuni cittadini, soprattutto commercianti che, a fronte di un servizio pessimo, si sono visti recapitare una Tari esagerata. E’ il caso del proprietario del Roxy Bar che ha ricevuto dall’Abaco una cartello di oltre 10.500 euro e che sta pensando di chiudere i battenti. Ad un certo punto della manifestazione è scesa dal Palazzo, raggiungendo la piazza, anche il sindaco Angela Carluccio, ‘scortata’ da alcuni vigili urbani e fortemente fischiata e contestata dai presenti. “Non posso procedere con una ordinanza contingibile ed urgente – ha detto – perchè la legge non me lo consente. Non possiamo fare forzature”. Mentre il Giudice Di Schiena le ha risposto che, di fronte ad una emergenza drammatica, lei che è il sindaco “può. E’ un fatto di civiltà – ha detto – ed anche di salute. Un’Amministrazione ha il dovere di intervenire, perchè questa gente tonerà di nuovo in Piazza tra 15 giorni”.

Un cartello è stato apposto sul muro laterale di Palazzo di Città anche dai precari della Ecologica Pugliese, anche loro in contestazione con l’Amministrazione.

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

1 COMMENTO

  1. Non se ne ricava niente da queste capre. L’unica cosa giusta è che abbiano il coraggio civile e la dignità di dichiarare la loro incapacità e la loro inefficienza nel gestire la cosa pubblica. Andate via buoni a nulla!

LASCIA UN COMMENTO