VIDEO – Provincia e Santa Teresa chiudono i battenti: nessun affidamento per la società in house

BRINDISI – Scadrà tra cinque giorni il periodo di proroga per la società in house della provincia di Brindisi, Santa Teresa. Nel corso di questi mesi non s’è mossa foglia. Stamane, la notizia choc: Ente in disavanzo di 11 milioni di euro e società verso la chiusura. COBAS sul piede di guerra: “Chiuderemo i portoni della Provincia”.

I lavoratori della Santa Teresa hanno incontrato questa mattina, nel Salone di rappresentanza della Provincia, il presidente, Maurizio Bruno, l’amministratore della stessa società, Giuseppe Marchionna, e il dirigente dei servizi finanziari dell’Ente, Pantaleo Isceri. Confronto chiesto ed organizzato dalle varie sigle sindacali.

I lavoratori cercavano risposte rassicuranti ed invece hanno ottenuto un sonoro due di picche. A latere dell’incontro, Roberto Aprile dei COBAS ha detto che, nonostante l’incontro a Roma dello scorso 14 luglio, dal Governo non sono arrivati fondi necessari per risollevare le sorti delle Province e, quindi, neppure quelle della Santa Teresa. Una triste realtà che, purtroppo, lo stesso Aprile aveva presagito. Il nuovo amministratore, Giuseppe Marchionna, si è detto fiducioso in una inversione di rotta, ossia quella di realizzare servizi di alta tecnologia, assolti da una unica centrale, per i vari Comuni del brindisino, nonché di reperire fondi europei per mantenere in piedi una realtà che sta crollando a pezzi e con essa decine di famiglie.

Di contro, però, il dottor Isceri ha ‘sbattuto’ in faccia a lavoratori e sindacati la cruda verità, dichiarando di aver spedito il bilancio 2017 alla Corte dei Conti, in cui si attesta che il disavanzo dell’Ente è pari a 11 milioni di euro. Ciò significa che è in essere una situazione di pre-dissesto, cioè ad un passo dal fallimento. Vi è di più. L’economo ha affermato che la Provincia non può più sostenere la Santa Teresa, decretandone di fatto la sua chiusura. Tale situazione è ‘figlia’ dei tagli che ha attuato il Governo e dei mancati finanziamenti all’Ente. Così, la provincia di Brindisi è passata da un disavanzo di due milioni di euro dello scorso anno agli 11 annunciati da Isceri quest’oggi.

Infatti, il 10 settembre prossimo non ci sarà alcun affidamento dei lavori alla Santa Teresa, nemmeno per le strade e le scuole, e se anche in questi giorni dovesse arrivare qualche spicciolo dal Governo, questo andrà a finire nel calderone generale, non cambiando di una virgola il destino della Santa Teresa.

Amareggiato Aprile: “Siamo rimasti completamente allibiti da quanto appreso – ha detto al termine di questo tesissimo incontro – Maurizio Bruno ha chiesto di incontrarsi nuovamente alla fine della prossima settimana, nel tentativo di trovare qualche soluzione. Noi abbiamo accettato la proposta, perché ogni tentativo va fatto, ma prospettando già da adesso una protesta che preveda anche la chiusura dei portoni della Provincia. Abbiamo chiesto, inoltre, di condividere con la Provincia una forte protesta nei confronti del Governo, perché di morire tranquillamente non se ne parla proprio”.

Tommaso Lamarina
Redazione

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