BRINDISI – Cinquina per l’evento di Motonautica, giunto alla sua V edizione. Infatti, per il primo lustro, gli organizzatori si dicono soddisfatti degli ottimi risultati ottenuti per la kermesse sportiva che popola il lungomare di viale Regina Margherita. Nella giornata di ieri, quella conclusiva e durante la quale sono avvenute le premiazioni, non è mancata l’affluenza di pubblico, che ha popolato parte della Scalinata di Virgilio.
La Puglia e Brindisi regine della Motonautica, dunque, con il Campionato Europeo di Off Shore (annullato, poi, a causa delle avverse condizioni meteo) ed i campionati italiani di Moto D’Acqua, Hydrofly, Gt15 ed il Trofeo Coni. La consolidata manifestazione si è svolta nello specchio d’acqua del porto interno e sul lungomare, dal 29 giugno al 2 luglio. L’evento è stato organizzato dal Circolo Nautico Porta D’Oriente, in collaborazione con la Federazione Italiana Motonautica, il Comune di Brindisi, la Camera di Commercio, l’Autorità Portuale, la Capitaneria di Porto e gode del Patrocinio morale dell’amministrazione Provinciale. Diverse ed interessanti le novità dell’edizione 2017, a partire dal nome dell’evento ‘Adriatic Cup’, che conferisce alla manifestazione un forte elemento identitario. Ogni anno, per volere della FIM, prima in via sperimentale e poi definitiva, sono state introdotte nuove discipline. La spettacolare competizione delle Moto d’Acqua è stata la new entry di quest’anno.
Per decisioni, legate probabilmente alla sicurezza, dei piani alti della Federazione di Motonautica, negli ultimi due anni, in Italia, non si sono svolte le prove mondiali di F2 (i bolidi del mare). A Brindisi, infatti, solo due stagioni fa si è visto uno spettacolo delle grandi occasioni. Ma gli organizzatori dell’evento, che vede il suo punto di riferimento in Giuseppe Danese, presidente del Circolo Nautico Porta d’Oriente, negli anni a seguire sono riusciti, ad ogni modo, a garantire il massimo spettacolo sportivo ed una ottima affluenza di pubblico alla città.
Quest’anno, sono state diverse le criticità in seno all’organizzazione della manifestazione. Dapprima, l’ordinanza Gabrielli del 7 giugno scorso (dopo i tragici fatti avvenuti a Torino a termine della finale di Champions League Real Madrid-Juventus), che ha portato a transennare, ‘scomodamente’ ma necessariamente (“In tempi record”, ha dichiarato lo stesso Danese), il lungomare, proprio per garantire maggiore sicurezza al pubblico; in secondo luogo, le avverse condizioni meteo, che hanno costretto il comitato per la sicurezza della FIM (composto dall’ufficiale di gara, commissario generale, rappresentante piloti Endurance, rappresentante piloti Off Shore, rappresentanti delle commissioni delle due categorie, responsabile del salvamento), ad annullare le gare di Off Shore ed Endurance, previste nei pomeriggi di sabato e domenica scorsi (si sarebbero disputate nel porto esterno). Le altre gare, nel porto interno, si sono svolte, invece, regolarmente: moto d’acqua, GT15, Trofeo CONI e Hydrofly.
Come dicevamo, però, il pubblico ha comunque fatto da pregiato corredo alla kermesse, soprattutto, durante le premiazioni avvenute ieri sera, presso la Scalinata Virgiliana. La serata, condotta dalla giornalista Anna Saponaro, ha visto conferire coppe e medaglie ai primi tre classificati di tutte le discipline svoltesi in questi giorni. Diverse anche le autorità presenti.
“Noi stiamo già lavorando per l’anno prossimo – ha assicurato Danese – e cercheremo di riconfermare anche la novità di quest’anno, vale a dire le Moto d’Acqua”.
Si può dire che forza di volontà batte la coppia ordinanza-meteo 1-0.
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Tommaso Lamarina Redazione |
