VIDEO – La ‘Formula 1’ in via Benedetto Brin

BRINDISI – In via Benedetto Brin, strada principale di Brindisi al quartiere Casale, famosa soprattutto perchè costeggia lo stadio Fanuzzi, é ormai consuetudine sfrecciare sul rettilineo ignorando i limiti di velocità consentiti dal codice della strada, incuranti del costante attraversamento dei pedoni.

Per alcuni automobilisti non basterebbe una sanzione, ma dovrebbe scattare immediatamente il ritiro della patente, in quanto credono che via Brin sia una pista di Formula 1 ed i residenti i loro starter con tanto di bandiere a scacchi.

In questa via a doppio senso si azzardano sorpassi impossibili anche in orari di punta, nessuno si ferma nemmeno per chi percorre le strisce pedonali completamente sbiadite, ed in alcuni punti nevralgici la gente é costretta a circolare sul ciglio della strada in questione perché i marciapiedi sono dissestati dalle radici degli alberi mai rimessi in sicurezza. Tutte queste manovre sono pericolosissime, ma evidentemente non sembrano per tutti della medesima gravità.

Molta gente deve aspettare la grazia di un angelo che freni di colpo per raggiungere il marciapiede opposto. Gentilezze e buon senso che in altre città sembrano normalità, da queste parti diventano imprese eccezionali. Troppi bambini e ragazzi dei condomini circostanti hanno difficoltà ad attraversare, numerosi anziani con il loro passo lento, non vengono agevolati, ma piuttosto messi a disagio da questo menefreghismo. Se qualcuno usa le strisce pedonali, gli automobilisti inchiodano e si arrabbiano strombazzando i clacson.

Possibile che su di una strada così importante è trafficata, nessuno dei vertici o chi di dovere, non si accorga che marciapiedi pericolanti, strisce pedonali invisibili e auto in corsa possono causare sinistri irreparabili? Dobbiamo necessariamente aspettare il morto perché qualcosa migliori?

Alla luce di queste segnalazioni, sarebbe opportuno sapere come e quando l’ Ufficio Traffico e successivamente la Polizia Municipale interverranno per il monitoraggio e se riterranno opportuno anche per numerose sanzioni. Sarebbe giusto che un pedone possa usufruire di strisce pedonali visibili anche a distanza e di marciapiedi funzionali.

Certi di un celere e dettagliato, quanto professionale riscontro, tutti i residenti e non, attendono con fiducia controlli costanti e ripristino della sicurezza assoluta, magari con dissuasori o rilevatori di velocità. Ovviamente si fa appello sempre e soprattutto al buon comportamento su strada dei brindisini.

Emanuele Vasta

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1 COMMENTO

  1. vieni a fare un servizio in via provinciale san vito al n.10 per la formula 1 e la strada sconnessa sig. Spinelli grazie

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