VIDEO – Il Ferraris risponde “presente” all’integrazione sociale: 20 immigrati a scuola per un futuro

BRINDISI – L’istituto IPSIA Galileo Ferraris di Brindisi risponde “presente” al tema dell’integrazione sociale ed apre le sue porte a 20 immigrati, desiderosi di imparare oggi per lavorare domani, sognando non un futuro migliore, bensì un futuro.

Questo pomeriggio, alle ore 15:00, hanno varcato la soglia dell’istituto scolastico ben 20 ragazzi provenienti dai diversi centri di Brindisi e provincia (Latiano, Ostuni, Mesagne, Tuturano, Brindisi e San Pietro), per il loro primo giorno di scuola. L’iniziativa rientra nel progetto sperimentale ‘FA.Ci.L.E. – FormAzione Civico Linguistica E servizi sperimentali’, finanziato dal Ministero dell’Interno, per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi.

Sono in tutto dieci i partner che vi hanno aderito, tra Brindisi, Lecce e Taranto, ed il Ferraris è “orgoglioso di rappresentare la provincia di Brindisi”, ha affermato il dirigente scolastico, Rita De Vito. Inoltre, i migranti saranno seguiti da docenti che si sono formati presso l’Università per Stranieri di Perugia.

Gli extracomunitari, originari di diversi Paesi del mondo (Iraq, Senegal, Pakistan, Ghana, Eritrea, Afghanistan, Togo, Gambia, Guinea, Camerun, Kossovo e Costa d’Avorio), sono stati selezionati su 56 candidature e tra le fasce più deboli, ossia coloro i quali hanno subito torture, violenze ed abusi.

Ma i ‘torti’ subiti non hanno fatto crollare un sogno che per un italiano non è poi così un sogno, cioè quello di un futuro gratificante e costruttivo, anche in segno di ‘riconoscenza’ verso una città che sta facendo davvero tanto in termini di accoglienza.

Quindi, interagire col territorio e sentirsi integrati: “Siamo emozionati anche noi – ha dichiarato la preside – perchè la vocazione della nostra scuola è proiettata all’accoglienza ed all’integrazione. Siamo abituati a mettere in campo delle strategie per giungere al cuore dei ragazzi e per far capire loro che la scuola può essere davvero una realtà di accoglienza”.

Un messaggio forte ed importante, dunque, che il Ferrarsi vuole lanciare al territorio, soprattutto in queste ‘calde’ settimane relative ad un tema che sta tenendo banco tra Brindisi e provincia.

Tommaso Lamarina
Redazione

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