VIDEO – Il documentario “Acqua reale” della regista brindisina Paola Crescenzo al Premio Tekné

BRINDISI – “Acqua Reale”, il documentario sulla storia passata e recente del Canale Reale, prodotto dalla Provincia di Brindisi nell’ambito del progetto “Water Saving for Development” per la regia di Paola Crescenzo, verrà presentato alla dodicesima edizione del Premio Tekné, una manifestazione culturale itinerante nei Comuni del leccese, dedicata all’architettura. La dodicesima edizione del Premio Tekné curata dall’architetto Alfredo Foresta, si svolge l’11, il 15 e il 16 settembre tra Campi Salentina, Lecce e Cavallino e vede coinvolti l’Università del Salento, l’Accademia delle Belle Arti di Lecce, gli ordini professionali provinciali degli architetti, degli ingegneri e dei geometri e l’Ance, costruttori edili Lecce.

L’11 settembre il Premio Tekné si apre con la proiezione del documentario “Acqua reale” alle ore 19.00 a Campi Salentina presso il Palazzo Comunale, a seguire ci sarà un dibattito a cui prenderanno parte l’architetto Roberta Lopalco, l’agronomo Fabio Ingrosso, il regista e sceneggiatore Alessandro Valenti e Luigi Spedicato dell’Università del Salento.

Il documentario è stato scelto come rappresentativo del tema di questa edizione che è “la civiltà di un popolo misura la coscienza del paesaggio”. Il Canale Reale è il corso d’acqua più lungo del Salento, la regista Paola Crescenzo insieme a Daniele Guadalupi che ne ha curato la fotografia, ha percorso il Canale dalla sorgente a Villa Castelli alla foce nella riserva marina protetta di Torre Guaceto, in compagnia di due operatori culturali, un politico, un cantore, un giardiniere, un contadino, un archeologo, un botanico e una guida ambientale. La natura rigogliosa, animali arcaici e tracce di epoche lontane affiorano da un racconto collettivo, così come le condizioni di abbandono e inquinamento che insistono lungo i 48 km del Canale. Un gruppo di cittadini si indigna contro l’apertura dello scarico di acque reflue nel mare protetto di Torre Guaceto. L’acqua che scorre fa da sottofondo sonoro alle immagini e sembra chiedere di meritare al più presto l’appellativo Reale.

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