VIDEO – Consegnata al sindaco una sintesi degli studi scientifici di tipo sanitario ed ambientale dal 1995 ad oggi

BRINDISI – Sette associazioni (Azione Cattolica Brindisi – Ostuni, Fondazione Di Giulio, Forum Ambiente e Sviluppo, Italia Nostra, Legambiente Brindisi, Associazione Salute Pubblica e WWF Brindisi) hanno consegnato, questa mattina, al sindaco Angela Carluccio, una sintesi degli studi scientifici di tipo sanitario ed ambientale prodotti da enti di ricerca ed agenzie sanitarie pubbliche dal 1995 ad oggi. Tre di essi riguardano espressamente la centrale Enel di Cerano, mentre gli altri la situazione generale della città di Brindisi. Il tutto, in previsione dell’incontro che la stessa Carluccio terrà domani, giovedì 13 aprile, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito del dissenso espresso dal Ministero della sanità e dall’Amministrazione comunale di Brindisi in sede di conferenza dei servizi nel procedimento di riesame dell’A.I.A.

Tutti gli studi – come ci ha riferito il dottor Maurizio Portaluri nel corso della intervista – evidenziano criticità sanitarie attribuibili ad inquinamento ambientale, soprattutto atmosferico. Per questo, è stato fatto presente al sindaco che è necessario, nel breve termine, ridurre la dispersione del polverino di carbone, ridurre le emissioni, anticipare il rispetto delle nuove normative europee sui limiti di emissione ed applicare le migliori tecnologie disponibili per l’abbattimento degli inquinanti e per il controllo dell’inquinamento in tutte le matrici: aria, suolo ed acqua. Inoltre – hanno detto al sindaco le associazioni – è necessario ridurre, fino ad eliminare, gli eccessi di mortalità attribuibili alla centrale.




LASCIA UN COMMENTO