VIDEO – Basole sui corsi: BMS ripara ed i mezzi pesanti, nonostante l’ordinanza, passano e rompono…

 

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2 COMMENTI

  1. Egregia Direttrice,
    Ho sempre apprezzato la sua correttezza professionale, ed è proprio per questo che mi permetto di fare un’osservazione.
    È giusto che con il Vostro contributo siano messe in evidenza i problemi e le storture che quotidianamente affliggono la nostra città, ma è altrettanto giusto che, come in questo caso, vengano indicati anche i principali colpevoli che certamente non sono da individuare solo tra chi materialmente procura il danno, ma piuttosto tra chi ha permesso che ciò avvenisse.
    Leggevo con stupore la stessa notizia su “Brindisitime”, dove però non ci viene data la possibilità di commentare l’articolo.
    Ebbene, chi con enfasi giudica inaccettabile un simile scempio del basolato, nonché la mancanza di controlli, dovrebbe ricordare che proprio il suo direttore responsabile, già sindaco pro-tempore, ha testardamente preteso ed ottenuto la riapertura indiscriminata al traffico di tutti i veicoli sul corsi principali. Ed ora ha pure la faccia tosta di fare la colpa al commissario straordinario ed ancor di più ai mancati controlli.
    Dica anche questo dottoressa Spinelli, per favore, non si limiti solo a commentare ciò che oggi succede, ma faccia conoscere il perché succede.
    Grazie

    • Gent.mo Sandro, intanto La ringrazio per questo suo contributo. Come avrà avuto spero modo di constatare, noi siamo aperti a qualsiasi critica ed appunto, se – come nel suo caso – costruttivi. Il motivo per il quale, in questo caso, ci siamo ‘limitati’ a raccontare il ‘fatto’? Semplicemente perchè, già in altre occasioni, abbiamo indicato e commentato la provenienza delle reali responsabilità di ciò a cui oggi – ahinoi – assistiamo. Fermo restando, quindi, le indubbie ‘colpe’ di chi ha consentito che accadesse quello che, ogni giorno, accade sui nostri corsi, oggi auspichiamo che si cerchi di limitare i danni, nella speranza che quanto prima si possa definitivamente risolvere il problema.
      La ringrazio ancora per il garbo: fossero tutti come Lei, anche la nostra cara ed amata Brindisi sarebbe certamente un posto migliore.
      A presto,
      Pamela Spinelli.

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