Vicenda mensa, Quarta (FI): “Il sindaco Rossi sa che il centro cottura comunale viene usato anche per altro?”

Con il passare dei mesi ci si rende sempre più conto che parlare con l’Amministrazione-Rossi è come scontrarsi con un muro di gomma. La vicenda-mensa scolastica ne rappresenta la conferma.
Dopo il blitz dei Nas e soprattutto dopo gli annunci del sindaco Rossi siamo ancora in attesa di sapere quali provvedimenti sanzionatori ha assunto il Comune di Brindisi nei confronti della ditta Serenissima per la presenza, nel centro cottura comunale, di carne di provenienza polacca (in piena difformità rispetto a quanto previsto nel capitolato). Un fatto gravissimo, tanto più se si considera che in Polonia è scoppiato lo scandalo degli allevamenti da cui fuoriesce tanta carne infetta e priva di controlli. Rossi si è appellato alla mancanza di una chiusura indagini da parte dei Nas, ma è come nascondersi dietro un cerino. L’inadempienza è già chiara e manifesta da parte della stessa azienda.
E non è tutto. Dall’1 aprile nel centro cottura comunale la Serenissima confezionerà i pasti anche per la Guardia di Finanza, essendosi aggiudicata una gara d’appalto. Ricordiamo al primo cittadino che nel bando di gara per l’aggiudicazione del servizio di mensa scolastica è pur vero che era prevista la possibilità di usufruire della struttura anche per altro, ma è anche vero che non può essere previsto a titolo gratuito. La Serenissima ha partecipato alla gara d’appalto della GDF dando per scontata la disponibilità di un centro cottura.
Fatto di una gravità inaudita.
Il Sindaco, a questo punto, ci spieghi chi ha autorizzato la ditta a servirsi delle strutture comunali per produrre reddito e soprattutto quali benefici ne rivengono per la città di Brindisi, in termini economici e di sgravi per le famiglie brindisine che hanno pagato fino allo scorso anno anche la costruzione del centro cottura in quota procapite sui ticket mensa.
E ci chiarisca infine,  se la struttura dispone di frigoriferi, cucine, locali per il confezionamento e mezzi separati per la gestione di vari appalti.
E’ in ballo la salute dei nostri bambini. Ed a questo si aggiunga che la mancanza di chiarezza nei vari passaggi rende l’intera vicenda-mensa estremamente torbida.

Dott. Gianluca Quarta (Forza Italia)

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1 COMMENTO

  1. il ricorso ad apparire sulla stampa, per segnalare la gravità di problemi non ancora risolti dagli organi comunali, se trova giustificazione da parte di cittadini, non appare condivisibile allorquando la segnalazione proviene dagli stessi amministratori dell’Ente. Che significa da parte di un componente di Consiglio comunale esporre sulla stampa un problema senza prospettarne la risoluzione? Che senso ha rilevare il mancato provvedimento di un atto dispositivo o irregolare sul piano amministrativo per il superamento di un grave ed urgente problema avvertito dalla comunità? Sul caso in parola, penso che maggiori apprezzamenti sarebbero stati espressi dalla eventuale conoscenza della notizia di stampa della denuncia, consentita dalle vigenti norme e regolamenti, agli organi di indirizzo di programma e di controllo dell’Ente.
    Brindisi, 06/03/2019 Franco Leoci

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