BRINDISI – Grazie alla mobilitazione sindacale messa in campo sul territorio di Brindisi con il supporto del livello nazionale la Stazione Navale di Brindisi da Gennaio 2018 riacquisterà l’autonomia contabile e amministrativa che aveva perso  a partire dal mese di Dicembre 2016.

Lo scrivono, in una nota, il segretario generale Cgil Brindisi Antonio Macchia e Patrizia Stella, della segreteria FP Cgil Brindisi.

“Un lasso di tempo – si legge nel comunicato – che ha visto la FP CGIL e la CGIL di Brindisi impegnate in un percorso fatto di interventi, denunce,  comunicati Stampa, incontri con politici locali, Ammiragli e Comandanti della Marina Militare, assemblee con il personale Civile per affermare  con fermezza  che non avrebbero accettato  ulteriori scippi a danno di un  territorio già  saccheggiato  sul piano economico, produttivo e ambientale.

Il risultato atteso è arrivato: lo Stato Maggiore ha rispettato gli impegni  a suo tempo assunti  con le OO.SS.

L’impegno si concretizza nel passaggio delle funzioni  amministrative e contabili per tutti i Comandi della sede Brindisina  ad un nuovo Ente denominato MARINTENDENZA.

Non mancherà l’attenzione e la diretta partecipazione delle scriventi nella delicata fase  della gestione del passaggio delle Competenze e del personale al nuovo Ente.

Resta forte l’impegno della CGIL e della FP CGIL per la rivendicazione di un nuovo piano assunzionale a partire dall’area tecnico-industriale al fine di garantire il ricambio generazionale.

Non più rinviabile anche il rilancio della Scuola Allievi operai  per  assicurare la continuità di attività lavorative  specialistiche e strategiche  come quelle dei palombari, gruisti, motoristi, addetti ai bacini, elettronici”.

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