Dopo aver ospitato e fatto partecipare per la prima volta alle fasi della vendemmia nelle vigne in contrada Torre Mozza delle Tenute Lu Spada i bambini e i ragazzi del quartiere Perrino, assistiti da Punto Luce con il progetto di Save The Children di contrasto alla povertà educativa e che sul territorio cittadino vede la collaborazione dell’ambito BR 1, della cooperativa Genesi e dell’Uisp, si è svolta nella giornata odierna la terza edizione della “Vendemmia Solidale”
Per il terzo anno consecutivo,Oltre l’Orizzonte ha partecipato ad una delle giornate della raccolta manuale delle uve di negroamaro di Brindisi nei vigneti della contrada Cillarese-Scalella di Tenute Lu Spada.
I ragazzi protagonisti attivi della vendemmia, in compagnia del personale dell’azienda e di alcuni operatori, e quest’anno insieme a delle neo diplomate che stanno conseguendo la qualifica Operatore Socio Sanitario con un Avviso Pubblico Sperimentale della Regione Puglia, allieve dell’Ente di Formazione Giacomo Rousseau di Latiano (BR), partecipano ad un progetto sociale che offre ai ragazzi con disabilità un’esperienza di vita autonoma, sviluppando la loro creatività e accrescendo il loro livello di integrazione sociale.
Quest’anno la giornata della vendemmia solidale ha visto la presenza di giovani donne neo diplomate che a loro dire era la prima volta che tagliavano l’uva.
Tenute Lu Spade e Oltre l’Orizzonte da tre anni portano avanti un’esperienza di Integrazione dove un gruppo di ragazzi disabili hanno a disposizione un orto e partecipano alle attività agricole dell’azienda. Attività a costo 0 dove un gruppo di persone ( Soci delle Tenute e Soci della Cooperativa Sociale Oltre l’Orizzonte) tre anni fa hanno quasi per gioco sperimentato la vendemmia con dei ragazzi diversamente abili e da allora è nata una collaborazione continua e duratura.
La Generosità dei Soci, delle lavoratrici e dei lavoratori delle Tenute va oltre l’ospitalità dei ragazzi nel vigneto o nell’orto, ma li rende partecipi in tutti gli eventi dell’azienda.
Il primo anno sono state regalate le prime bottiglie di vino rosato “Tuffetto” alla Cooperativa, lo scorso anno sono state dedicate delle bottiglie speciali con il logo della cooperativa.
Persone per cui la vendemmia è fatica e festa vera, da condividere con storie di vita segnate dalla disabilità. Produttori che con passione, impegno e umiltà si adoperano per rilanciare il valore dell’agricoltura brindisina, donne e uomini per cui il sorriso dei ragazzi diventa il loro, contadini che insegnano a dei ragazzi disabili e non solo come tagliare l’uva illustrando tutto il processo e la fatica che sta dietro una bottiglia di vino, è questa la sintesi di queste giornate.
“Ci teniamo molto a sostenere l’integrazione sociale delle persone con Disabilità ” , crediamo molto nell’abbattere le barriere che non sono fisiche ma culturali, dovute a pregiudizi o scarsa conoscenza.
La persona diversamente abile per noi non deve essere assistita ma deve avere la possibilità di vivere nella società e sicuramente la campagna e i suoi frutti in modo particolare l’Uva e il vino sono uno strumento semplice che abbatte qualsiasi barriera. L’esperienza che continuerà negli anni ha l’ambizione di far scoprire anche attraverso questa integrazione e queste esperienze il valore dell’agricoltura brindisina e dei suoi eccezionali prodotti di cui la città dovrebbe andare fiera.
Rosanna Cavallo
presidente della cooperativa Oltre l’Orizzonte
Carmine Dipietrangelo
Amministratore di Tenute Lu Spada