Urbanistica, l’assessore Borri risponde al consigliere Oggiano

Il vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi e consigliere comunale di opposizione Massimiliano Oggiano ha riproposto ieri 16 maggio pressoché la stessa visione di un’urbanistica brindisina al collasso per responsabilità dell’attuale governo comunale e in particolare della sezione urbanistica e del suo ufficio tecnico. Questo assessore ha già dimostrato il 9 aprile scorso, in controargomentazione, dati alla mano, che si tratta di una visione del tutto inconsistente. La realtà è invece, potrà spiacere al consigliere Oggiano che evidentemente non ha familiarità con le organizzazioni pubbliche di lavoro urbanistico, a smentire la genericità del suo j’accuse, che il lavoro dell’ufficio urbanistica attraversa una fase di particolare intensità e responsabilità (ripresa a qualche anno di distanza del piano urbanistico generale, prossimo alla riadozione del documento programmatico revisionato in house e già consegnata al sindaco; avvio, a quindici anni dall’approvazione dei piani di recupero degli insediamenti illegali, dell’attuazione delle leggi sui condoni e delle attività per l’urbanizzazione e l’integrazione nella città di quegli insediamenti; vasta attività ordinaria in campo urbanistico e edilizio).
Il consigliere Oggiano, evidentemente, non riesce a smentire in alcun modo quanto da noi osservato e pertanto ripropone pedissequamente e pedantemente quelle inconsistenti e incompetenti argomentazioni. L’unica cosa in qualche misura nuova nella posizione di Oggiano per come questa appare nella sua nuova lettera all’attuale governo comunale, questa volta indirizzata al presidente della commissione consiliare permanente per l’urbanistica e consigliere di maggioranza Alessio Carbonella, è la proposta di convocazione di una riunione straordinaria della commissione – che per inciso si riunisce con continuità due volte la settimana spesso con piena partecipazione politica e tecnica dell’attuale governo comunale dell’urbanistica – che veda la partecipazione oltre che dei consiglieri di maggioranza e minoranza anche di ordini professionali e di associazioni di categoria del settore: si tratta ovviamente di cosa più che legittima, forse anzi anche auspicabile, visto che gli approcci partecipativi al governo dell’urbanistica sono ormai una caratteristica dominante del lavoro politico e tecnico del settore come infatti evidenziano le pratiche in materia di questo assessorato – ufficio tecnico, sviluppate dall’insediamento dell’attuale governo comunale dal 2018 a oggi, nei termini di un ampia consultazione pubblica della comunità.
Quanto infine all’ “irrispettosità” delle controargomentazioni di questo assessorato verso il j’accuse del consigliere Oggiano, da questo rilevata nella recentissima lettera, è opinione invece di chi scrive che sia il consigliere Oggiano a mancare del tutto di rispetto al lavoro altrui, soprattutto per il fatto che egli parla con assoluta non conoscenza di temi certo rilevanti per la città, come continua a dimostrare. Se il consigliere Oggiano vuol comprendere meglio il lavoro dell’ufficio saremo ben lieti di partecipargli le attività che lo stesso sta ponendo in essere con continuità.

Saluti,

f.to Dino Borri, Assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi

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2 COMMENTI

  1. Caro Assessore Borri,io l’ho conosciuta in merito alla vicenda della zona dove abito via Degli Elettricisti,5 riguardante il mancato completamento della rete idrica e fognaria (quali servizi primari previsti per legge), dove Lei garantiva l’operato dei vostri uffici e di tutta l’Amministrazione Comunale nel risolvere nel più breve termine tale situazione di grosso disagio. Spero, che una piccola parte dei soldi che l’acquedotto Pugliese deve investire nelle opere di ampliamento, completamento e rinnovamento delle reti idriche e fognarie in tutta la Puglia, faccia parte Brindisi, in particolare, le contrade Muscia, Palmarini, Torre Rossa, Giambattista, e non le solite zone abitate da persone influenti della città.

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