BRINDISI – La Virtus Francavilla si specializza nelle rimonte e batte l’Andria per due reti ad una, dopo un primo tempo sottotono chiuso meritatamente in svantaggio.
Gli ospiti nei primi 45 minuti di gioco si sono resi più volte pericolosi con il trio offensivo composto da Lattanzio, Scaringella e Nadarevic, che ha rappresentato un’autentica spina nel fianco per la catena sinistra dei padroni di casa.
Al 9° i baresi si fanno vedere con un tiro di Piccinni che termina alto sulla traversa. Cinque minuti dopo è Curcio, su punizione centrale, a spaventare Albertazzi, con la palla che termina di poco a lato. Nell’azione successiva Saraniti crossa sulla sinistra per Madonia che anticipa il difensore ma gira male di testa.
Al 21° l’Andria viene premiata: Nadarevic punta l’avversario, si accentra e con il suo mancino lascia partire un chirurgico cross per Lattanzio, che di testa appoggia la palla alle spalle di Albertazzi.
La Virtus è stordita e Nadarevic, sempre lui, prima si guadagna un calcio di punzione all’altezza della bandierina e poi batte la stessa con un tiro a giro teso che scavalca Albertazzi ed incoccia sul secondo palo; sulla ribattuta il portiere della Virtus si ritrova fortunosamente la palla tra le mani. Al 41° Nadarevic dal limite gira a botta sicura verso la porta ma il suo tiro viene contrato. Al 44°, però, il Francavilla va vicino al pareggio con un ravvicinato colpo di testa in mischia che viene respinto dall’esperto portiere ospite Maurantonio.
Tra qualche fischio di insoddisfazione dei tifosi, termina così il primo tempo, durante il quale l’Andria si è lasciata preferire per la vivacità delle sue sortite offensive, mentre il Francavilla non è quasi mai riuscito a rendersi pericoloso, anche per via di uno spento Madonia.
Nel secondo tempo la Virtus entra in campo con un piglio differente, ed al 50° proprio Madonia si accentra e tira a giro, ma la palla termina di poco alta sopra la traversa. E’ il preludio al gol: al 55°, infatti, Saraniti addomestica una palla spalle alla porta, elude la marcatura del difensore avversario e con il destro insacca alle spalle di Maurantonio.
Un minuto dopo cambia definitivamente la storia dell’incontro: Matera viene espulso per una scorrettezza a gioco fermo. Mister Papagni è costretto a difendere il risultato e toglie dal campo il suo miglior giocatore, ovvero l’esterno Nadarevic.
Il Francavilla prende sempre più campo ed al 69° un uno-due sulla destra tra Albertini e Folorunsho porta quest’ultimo al cross sul secondo palo per Saraniti che in scivolata, ad un metro dalla porta, manda clamorosamente a lato.
Papagni decide di togliere dal campo anche Lattanzio, fino a quel momento capace di impensierire da solo la retroguardia di casa, mentre D’Agostino toglie Madonia per fare posto a Viola.
Ed al 79° arriva il vantaggio del Francavilla: Monaco dialoga con Folorunsho (dal quale sono partite quasi tutte le azioni più pericolose) e dalla destra crossa al centro per bomber Saraniti, che perso dalla difesa ospite si tuffa verso la sfera e con una potente incornata trafigge Maurantonio, che tocca la palla ma non riesce a trattenerla.
Il Francavilla, però, si rilassa, ed all’81° ed all’88° concede agli ospiti due ghiotte occasioni sotto porta, scaturite in entrambi i casi da cross letti male dalla difesa e dal portiere Albertazzi.
All’89° l’Andria rimane in 9 per l’espulsione di Tiritiello, e la partita di fatto termina qui.
Il Francavilla conquista così tre punti d’oro perché ottenuti contro un’Andria ben disposta in campo, che fino all’espulsione ha interpretato la gara meglio della Virtus. Quando in squadra hai un attaccante come Saraniti, però, tutto è possibile.
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Andrea Pezzuto Redazione |