BRINDISI – L’encomiabile lavoro svolto dai giovani vigili a tempo determinato provenienti da Bari ha in qualche modo posto un argine al fenomeno della sosta selvaggia in piazzale Lenio Flacco, ma ciononostante il problema continua a persistere, soprattutto in tarda serata. Parallelamente alla repressione, è dunque necessario individuare altre soluzioni che possano fungere da deterrente, e quelle che gli enti preposti stanno vagliando sono decisamente suggestive.
Il Presidente della STP, l’avv. Rosario Almiento, ha lanciato una proposta sulla pagina facebook di I Care – Brindisi destinata a raccogliere entusiasmi e discussioni attorno a sé.
“La risoluzione di questo problema potrebbe essere l’occasione per dare una impronta nuova a quel tratto di lungomare e a piazzale Lenio Flacco. A tanti cittadini piacerebbe riprendere l’idea di Brindisi cittá del basket e degli artisti attraverso la realizzazione di un campo da basket e dell’installazione di un palco da mettere a disposizione dei talenti musicali e artistici della città…per cominciare. L’investimento non sarebbe proibitivo: 2 canestri e una base in mateco o altro materiale da sovrapporre alla pavimentazione esistente senza danneggiarla non credo costino molto. Il palco é già nel patrimonio dei beni mobili del Comune. Certo bisognerebbe regolamentare l’uso dell’uno e dell’altro ma questo tocca alla struttura comunale. É una idea forse troppo fantasiosa ma quel piazzale mi sembra una meravigliosa arena naturale affacciata sul nostro bellissimo porto interno…il resto verrá da se”, ha immaginato Almiento.
Immediata la risposta dell’Amministratore unico della Energeko, l’ing. Antonio Galati: “Bella proposta. Fare vivere le aree da salvaguardare e proteggere è la migliore alternativa alla sorveglianza militare. È una logica applicabile anche ad altre zone della città”.
Nella discussione è intervenuta poi la sub-Commissaria Danzì, che ha dato mandato all’ing. Galati di lavorare su quella idea progettuale ed ha fissato un appuntamento nel suo ufficio per discutere della fattibilità realizzativa.
L’idea di posizionare un palco al centro del piazzale ad uso e consumo degli artisti che ne dovessero fare richiesta, in verità, è già stata inserita nella delibera commissariale che regolamenterà il nuovo Piano della sosta, mentre nuova ed accattivamente “suona” la proposta di far nascere in prossimità dell’acqua un campo da basket. D’altronde, Brindisi è conosciuta in Italia anche grazie al basket, e la realizzazione di un campetto nel cuore della città non farebbe altro che certificare l’importanza di questo sport per la comunità. Certo, vi è da valutare anche l’impatto di tale soluzione rispetto al contesto, ma al di là della soluzione che verrà adottata, è importante restituire vita ad un piazzale che, seppure sgombro di auto, rischia – soprattutto nei mesi invernali – di restare isolato. In realtà, nel progetto di riqualificazione del piazzale era stata prevista l’installazione di una giostra storica e di alcuni chioschetti, ma poi non se n’è saputo più niente. L’installazione dei chioschi, secondo recenti voci di corridoio, potrebbe comunque avvenire entro il prossimo dicembre, ma non sono ancora pervenute conferme in tal senso.
Chissà se anche in questo caso la struttura commissariale riuscirà laddove la politica nemmeno ci ha provato.
