Tuturano, Antonino (PRI): “Figli di un Dio minore?”

Gabriele Antonino

Inutilmente ho cercato di individuare nel corposo programma di opere pubbliche predisposto dalla Giunta Rossi per il triennio 2019/2021, che sarà discusso nel Consiglio Comunale del 2 maggio, un qualche intervento che riguardasse la frazione di Tuturano.

Il nome della frazione ricorre solo per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria che dovrebbero essere realizzate in un’area a suo tempo oggetto di variante di recupero ma con fondi interamente a carico degli autori degli abusi!

Eppure l’approvazione alla unanimità in Consiglio Comunale dell’ordine del giorno da me presentato, che impegnava l’Amministrazione a destinare alla stessa frazione i ribassi d’asta conseguiti a seguito dell’espletamento delle gare per le opere inserite nel Piano di rigenerazione di Tuturano, aveva suscitato tante speranze.

In un programma delle opere pubbliche in cui si è fatto ricorso alle più fantasiose forme di coperture economiche per giustificare l’inserimento nella programmazione di interventi di dubbia realizzazione  non si è neppure voluto tentare di recuperare quelle risorse.

In questo primo scorcio di consiliatura, pur dal mio ruolo di opposizione,  mi sono sforzato di avanzare suggerimenti e proposte che servissero a migliorare la vivibilità della frazione, tutti frutto di una campagna di ascolto tra i tuturanesi che non è certo cessata dopo le elezioni amministrative.

Abbiamo organizzato, unitamente agli amici e alle amiche della sezione di Tuturano, sopralluoghi con il Sindaco e gli Assessori preposti per fargli prendere cognizione di una realtà a molti sconosciuta.

Non abbiamo polemizzato quando all’improvviso nella frazione sono diventate sempre più frequenti le visite di consiglieri di maggioranza.

Non volevamo certo spegnere le speranze suscitate da questa improvvisa riscoperta di Tuturano e dallo stesso incontro organizzato dal Sindaco con gli abitanti della frazione.

Confidadevamo che tutto questo lavorio, più o meno sotterraneo, avrebbe prodotto risultati che invece non trovano alcun riscontro nel programma delle opere pubbliche che sarà sottoposto all’esame della Assise Cittadina.

Ora ci viene sapere attraverso i social che è in corso di predisposizione una delibera della Giunta Municipale in cui molti dei suggerimenti da noi forniti troveranno accoglimento.

Ci auguriamo che sia davvero così e sarò tra i primi a darne atto alla Amministrazione, anche se avrei preferito che di tanto si fosse discusso nelle apposite Commissioni Consiliari.

Non mi meraviglierei, infatti,  che improvvisamente di questo provvedimento molti si attribuiranno la paternità.

Laddove poi quest’atto non dovesse vedere la luce vorrebbe dire che per Tuturano cambiano i suonatori ma la musica rimane la stessa!

Come dire: figli di un Dio minore.

Il Capogruppo Consiliare

Gabriele Antonino

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