Turista colpito da infarto in piazza: tre ostunesi gli salvano la vita grazie al defibrillatore pubblico

OSTUNI  – Ieri sera un turista di 40 anni che passeggiava tranquillamente per le vie della città ad un tratto nei pressi di Piazza della libertà è stato improvvisamente colpito da un arresto cardiaco.

Nelle immediate vicinanze fortunatamente si sono trovati tre ostunesi, Pasquale Semeraro Capo reparto dei vigili del fuoco di Ostuni, Mino Saponaro militare della guardia costiera e Alessandro D’Ernesto bagnino, che per caso grazie alla loro preparazione e grazie ad un DAE (defibrillatore posizionato in Piazza della libertà nei pressi della sezione Avis di Ostuni) mettendo in pratica le manovre di primo soccorso gli hanno salvato la vita.

Il defibrillatore, era stato donato alla città da alcune associazioni di volontariato a seguito di un evento benefico ed è stato inaugurato appena un mese fa.

Questo dimostra l’importanza di avere sempre più Defibrillatori e di formare sempre più cittadini pronti al soccorso per poter salvare quante più vite possibili.

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3 COMMENTI

  1. Ottimo lavoro!… Bravi!… Per Salvare una Vita, a volte basta “un attimo!!!”…
    Sono anni che scrivo e mi batto dovunque posso, affinché i Defribrillatori, destinati da tanti anni fa… ma “mai acquistati” o peggio, non utilizzati… (nei Campi di calcio è successo tante volte!…) finalmente
    “messi a servizio” di tutti i cittadini, che possano ricevere un minimo di lezioni sul loro utilizzo… Nonchè, LA “MANCATA FORNITURA” Nei posti previsti dalla Legge, anni orsono…: su tutti i mezzi di Trasporti Pubblici e non: Navi… Stazioni… DI QUESTI APPARECCHI: PREZIOSI PIÙ DELLE AMBULANZE… (*mentre si aspetta che giungano!)… Se ne parlava da anni… tante “VITE… PERSE!”… PER LA SOLITA “GESTIONE AMMINISTRATIVA!” Italiana… Grazie! @

  2. Ogni vigile urbano dovrebbe seguire corsi di prima assistenza specialmente cardiaca vista la situazione anziana della popolazioni e non stupidi esami inutili alla cittadinanza. Sono un cardiopatico con esperienza di scarso comportamento idoneo da parte di personale che non sempre corrisponde a soccorrere in questi casi.