Post Pay

BRINDISI – Aveva raggirato 62 persone in tutta Italia: Puglia, Sardegna, Sicilia, Calabria, Abruzzo, Marche, Lazio, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, per un importo complessivo di 14.644,50 euro. Come? Aveva attivato ben 17 postepay intestandole a due persone del Nord Italia a cui aveva rubato l’identità (Claudio Pedrotti e Paola Agostini).

Il presunto truffatore, il 30enne salvatore Cosimo Maiorano di Ostuni, con precedenti penali, è stato individuato ed arrestato al culmine di un’articolata indagine condotta dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni. L’inchiesta è stata denominata Viale della Libertà dal nome della strada di San Vito dei Normanni nella quale è ubicato il locale in cui Maiorano si faceva recapitare le postepay da un porta lettere.

 Cosimo Salvatore Maiorano
Cosimo Salvatore Maiorano

I fatti sono avvenuti tra il 13 luglio 2015 e il 13 settembre 2016.

Il truffatore aveva ideato un oramai consolidato ed efficace modus operandi, pubblicando annunci di beni di consumo, soprattutto smart phones di alto costo, nonché svariati prodotti tecnologici, sulle piattaforme e – commerce quali  “Ebay”, “Subito” o, talvolta anche tramite il social “ Facebook”, utilizzando falsi profili utente, sim e carte post pay.

Le vittime, attratte dai prezzi altamente convenienti, versavano gli importi delle postulate transazioni su carta post pay  risultate intestate ai due ignari soggetti, senza mai ricevere la merce.




Dalle indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni emergeva che il truffatore, previa registrazione sotto falso nome sul sito di Poste Italiane, aveva attivato  on line 17 carte post pay intestate ai predetti, indicando come luogo di recapito un edificio condominiale ubicato in San Vito dei Normanni in Viale della Libertà. L’uomo si era preoccupato di apporre su una cassetta postale in disuso, i nomi di Pedrotti Claudio e Agostini Paola, in modo tale da non generare sospetti nei postini ivi giunti per la consegna comandata. Le carte  post pay puntualmente venivano trasmesse da Poste Italiane tramite raccomandata A/R, e consegnata mediante il portalettere di zona. I militari della Stazione Carabinieri di San Vito dei Normanni, dopo aver individuato il delegato di zona del servizio postale, escutevano quest’ultimo a sommarie informazioni, ricevendo conferma delle consegne dei plichi presso lo stabile ubicato in Viale delle Libertà ad un soggetto il quale aveva atteso la ricezione della corrispondenza al piano terra dell’edificio, presentandosi al delegato come Pedrotti Claudio, e fornendo allo stesso un’ utenza telefonica al fine di essere più facilmente reperito per le successive spedizioni.

Proprio per questo  modo di agire il truffatore aveva creato una falla nella tutela del proprio anonimato, consentendo, tramite una serie di verifiche ai militari dell’Arma, di addivenire alla sua identificazione.

La successiva perquisizione domiciliare effettuata presso la sua abitazione, delegata dal Pubblico Ministero Francesco Carluccio, titolare dell’indagine, ha consentito di rinvenire le utenze sim card  utilizzate , nonché sedici post pay dove erano confluiti gli illeciti profitti.

Maiorano è stato condotto nel carcere di Brindisi.




Redazione

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