Terremoto: nelle Marche 20 i morti accertati, almeno 90 feriti

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RIETI – Il bilancio operativo conta, oltre alla Protezione civile regionale, attiva nell’immediato con 50 operatori del Dipartimento della Regione Marche e con tende per garantire 180 posti, diverse forze in campo par fronteggiare l’emergenza. L’Arma dei carabinieri sta dando il suo contributo con tutto il Comando provinciale di Ascoli Piceno con oltre 200 uomini, attraverso i servizi di ricerca dispersi e antisciacallaggio. Sono in arrivo rinforzi da tutte le altre province ed è stato allestito un modulo abitativo ad Arquata per sostituire la locale caserma ormai inagibile. I carabinieri si occupano anche dell’identificazione delle salme, del loro trasferimento all’obitorio e restituzione ai familiari. In attività anche quaranta militari del reparto Soccorso dell’Undicesimo Battaglione Puglia di Bari, organizzati con tende e cucine da campo per sostenere logisticamente i militari di rinforzo che arriveranno, oltre che la popolazione. Operative quarantatré unità di tutti i Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, con quattro unità cinofile, un’autoscala, quattro mezzi speciali e duecento volontari. Sono in attività anche venti volontari della Croce Rossa, sei ambulanze, cinque sale operative, sempre della Croce Rossa. Il Corpo Forestale dello Stato – i Forestali della stazione di Monte Gallo sono stati i primi ad arrivare a Pescara del Tronto – sta operando con quaranta unità a Pescara del Tronto e altrettante su gli altri territori interessati. Tutte le unità (circa quaranta) di intervento sia di soccorso alpino che speleologico operano prevalentemente nella zona di Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, Capodacqua, Castel Santangelo sul Nera, Amandola. E’ operativa un’unità cinofila da macerie e una da superficie. Le verifiche di agibilità degli edifici lesionati sono effettuate da squadre di tecnici abilitati secondo le procedure stabilite a livello nazionale. Tutta la documentazione deve essere inviata, attraverso i sindaci, alla Regione che poi attiverà le squadre. Cgil, Cisl e Uil regionali hanno scritto al presidente Luca Ceriscioli per mettere a disposizione le proprie sedi e personale per ogni evenienza. Molti cittadini si rendono disponibili nell’offrire beni di prima necessità ma allo stato attuale le strutture operative stanno gestendo le attività di soccorso con il recupero di feriti e deceduti. E’ stata chiusa la via Salaria al traffico ordinario, per permettere il transito dei mezzi di soccorso. Per le emergenze la Protezione civile regionale può essere contattata al numero 840 001111. Ulteriori aggiornamenti sul sito della Protezione civile regionale: protezionecivile.regione.marche.it.

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