Tenute Rubino ‘modello di sostenibilità’ per Equalitas

Una certificazione di spessore internazionale che rispecchia ed avvalora, concretamente, il percorso virtuoso compiuto dall’azienda brindisina verso il raggiungimento di una piena sostenibilità in tutte le fasi della filiera. Romina Leopardi: “Il traguardo appena raggiunto ci riempie di orgoglio e alimenta, ancor di più, una visione imprenditoriale costruita in seno alla realizzazione di obiettivi di crescita e redditività ecosostenibili”.
Interventi mirati e lineari per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente circostante sono, in sintesi, le ‘best practices’ messe in campo negli anni da Tenute Rubino e riconosciute oggi attraverso l’ottenimento della certificazione Equalitas modulo “Organizzazione Sostenibile” , chiamata a valutare l’approccio sostenibile delle aziende vitivinicole sulla base di tre differenti criteri: ambientale (impronta carbonica e idrica), sociale nei confronti dei collaboratori e di tutti gli stakeholder e, infine, economico.

“Seguire e rispettare meticolosamente gli indicatori sociali incarnati da uno tra i più importanti Standard di certificazione in tema di sostenibilità, assume per noi un significato sempre più rilevante sotto molteplici aspetti – sottolinea Romina Leopardi, responsabile marketing e comunicazione di Tenute Rubino-. Questo riconoscimento premia l’impegno profuso in questi anni nel perseguire obiettivi certi e misurabili, socialmente equi ed economicamente efficaci, a tutela dell’ambiente circostante”.

Equalitas – compagine sociale leader nel settore vitivinicolo e agroalimentare, direttamente collegata a FederDOC ed UIV – ha premiato, in particolare, la capacità di Tenute Rubino di valorizzare al meglio il capitale umano all’interno della propria realtà imprenditoriale, puntando, con decisione, sul coinvolgimento degli stakeholder aziendali e sulla formazione integrata e inclusiva come strumento di crescita aziendale. Questa rappresenta, infatti, un mezzo fondamentale per consolidare ed ampliare le competenze professionali dei propri dipendenti, favorendo inoltre un processo di evoluzione culturale e organizzativo in linea con i requisiti di sostenibilità ed ecosostenibilità abbracciati/definiti dallo Standard SOPD Equalitas. Attraverso la certificazione Equalitas – Organizzazione Sostenibile, le imprese del vino avranno, infine, l’opportunità di comunicare il Sistema aziendale di ‘Gestione della Sostenibilità’ e pubblicare annualmente il proprio bilancio, garantendo e dimostrando a tutti gli stakeholders un continuo miglioramento delle performance aziendali.

“La sostenibilità rappresenta per noi una scelta etica che viene alimentata quotidianamente nel pieno rispetto della natura e del benessere delle persone- dichiara Luigi Rubino, titolare dell’azienda brindisina-. Crediamo fermamente nel valore del singolo, nella formazione e nella cultura di impresa e per questo svolgiamo, giorno per giorno, un grande lavoro che coinvolge Tenute Rubino a 360°, in un’ottica di prospettiva pensata per i nostri figli e per le generazioni future”.

Anche la nuova cantina nella Tenuta di Jaddico – che verrà lanciata per la vendemmia 2023 – è stata pensata scegliendo come minimo comune denominatore la sostenibilità: ogni singolo componente della struttura è, infatti, stato selezionato con la prospettiva di ridurre il più possibile il consumo di energia e di acqua in ogni livello della filiera produttiva. Tutti gli ambienti, inoltre, saranno coibentati per un controllo naturale della temperatura interna, riducendo al minimo l’impatto verso il territorio, per segnare uno stile ricettivo che punta a rendere indimenticabile e sostenibile l’incontro con la tradizione vinicola brindisina.

 

 

 

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