Teatro Verdi, ecco come sarebbero utilizzati gli oltre 2 milioni di euro in cantiere. L’acustica non sarà più un problema

BRINDISI – Non sono stati anni facili per la Fondazione del Teatro Verdi quelli appena trascorsi, e probabilmente non lo saranno nemmeno quelli a venire: le note vicissitudini legate allo “smarcamento” della Provincia e la crisi economica hanno comportato una situazione economica allarmante, che con i dovuti interventi correttivi è adesso rientrata. Con le esigue risorse a disposizione si è già programmata la prossima stagione, che come sempre si sosterrà con le sole forze interne alla città. Dalla Regione, infatti, non è arrivato l’auspicato finanziamento di 466.000 euro per il progetto presentato dalla Fondazione, nonostante siano state finanziate iniziative culturali per 14,2 milioni di euro. Non si perde tuttavia la speranza che l’Ente regionale possa recuperare alla prossima occasione utile.

Le notizie positive, però, non mancano di certo: grazie al lavoro degli Uffici comunali ed in particolare del Sub-Commissario Fornaro, infatti, è molto probabile che il Comune riuscirà ad intercettare un finanziamento di oltre 2 milione di euro del Mibact destinato alla struttura, all’area archeolgica ed a nuove attività culturali. Tali risorse, infatti, nei progetti del Comune dovrebbero essere impiegate per importanti opere di manutenzione straordinaria, per risolvere finalmente i problemi di acustica e di fruibilità della struttura (vedi ascensore per disabili), per attrezzare l’ampio ed inutilizzato sottopalco, per mettere in piedi attività laboratoriali culturali e per riqualificare l’area degli scavi con una nuova illuminazione che consenta anche un risparmio energetico e quindi economico per il Comune.

A tali fondi, come detto, potrebbero aggiungersene altri provenienti dalla Regione, dalla quale ci si aspetta magari che, attraverso il programma Puglia Sounds, possa coinvolgere anche Brindisi nel circuito degli eventi musicali, assenti dalla città da troppi anni.

Andrea Pezzuto