BRINDISI – “Il Movimento Nazionale per la Sovranità , con la sua organizzazione giovanile , aderisce ufficialmente alla manifestazione, voluta dall’associazione “Abili al Sorriso”, che si terrà domani in piazza della Vittoria. Saremo presenti con i nostri militanti e con i nostri dirigenti locali”.

E’ quanto afferma Cesare Mevoli, Responsabile provinciale e Dirigente nazionale del Partito di Alemanno e Storace. “Io personalmente non potrò prendervi parte, impegnato a Roma nel fine settimana per impegni preesistenti, ma garantisco la presenza fisica e tutto l’appoggio del mio Partito”.

“Sta per iniziare l’anno scolastico, e con i nostri rappresentanti ci batteremo contro ogni forma di attentato al diritto di studio, che si tratti di integrazione scolastica ai disabili, o di scuole fatiscenti, o di programmi insulsi, fuori dal tempo, inutili per la formazione al lavoro e all’ingresso nel mondo postscolastico, o più semplicemente “orwelliani”, utili solo al pensiero unico dominante ed ai padroni del vapore”, ha proseguito Jacopo Sticchi, Presidente Provinciale e rappresentante nazionale di Gioventù Identitaria”.

Questa vicenda è incredibile ed inquietante allo stesso tempo – continua la nota – il Governo nazionale taglia i fondi alle Regioni, e queste ultime tagliano la ripartizione delle risorse agli enti locali, Province e Comuni. Non era mai successo di dover intervenire per il taglio delle ore di assistenza ai ragazzi diversamente abili, che usufruiscono di assistenza nell’età formativa, dalla scuola primaria dell’infanzia alle superiori. Neanche nei peggiori momenti “montiani” della spending review, si era arrivati a tanto, mettendo a rischio il diritto allo studio dei giovani, e la serenità delle famiglie e degli operatori. Questo paese vive ormai di gravi schizofrenie, e sarebbe omertoso e poco onesto non denunciarle: Nel mentre di impegnano 4,5 miliardi di euro annui per accogliere sul suolo nazionale 200mila persone all’anno, delle quali – dopo lunghe fasi di indagini che durano, tra accertamenti e ricorsi ,tra i 2 e i 4 anni , solo al 5% circa sarà riconosciuto il diritto a stare qui in quanto veri rifugiati, – si tagliano di rimando servizi essenziali per i nostri concittadini, dalla sanità al welfare, con ospedali chiusi, mancanza di servizi, età pensionabile più alta d’Europa ( dopo aver inventato Noi gli istituti pensionistici, da tutti poi copiati L), ed in questo caso, con tagli all’assistenza dei disabili.

“Lo scrivente è stato Assessore alle Politiche Sociali dal 2004 al 2009, – continua Mevoli – e ne noi, ne chi ci ha preceduto o ci è succeduto, si è mai sognato di operare tagli in quel settore, innanzitutto per non privare gli studenti e le rispettive famiglie del sacrosanto diritto allo studio assistito, e consci che, in una realtà difficile come la nostra, è sacrosanta anche l’occupazione che quel settore riesce a creare, costituita per la gran parte da donne, a volte sole, con figli, o con mariti disoccupati e sottooccupati: Brindisi è anche questo, e guai a scordarsene. Ecco perché siamo assolutamente contrari ad ogni forma di riduzione oraria. Non voglio fare polemiche, perché in questa fase dobbiamo essere tutti uniti e solidali, ma mi lascia stupito che movimenti sino a ieri presenti in Consiglio comunale con propri esponenti, facciano appello al Commissario Prefettizio a non operare tagli, manco non conoscessero i bilanci, e non fossero consapevoli che il mancato versamento di somme da parte della Regione, in qualsiasi settore, è assolutamente impossibile da coprire con fondi comunali, e che eventuali strali e raccomandazioni vanno indirizzati in quel di Bari; Sono altresì contento che abbia aderito alla manifestazione anche il PD locale, mi fa estremamente piacere che manifestino contro il LORO Presidente di regione e, fino a ieri l’altro, LORO Presidente regionale del partito. Mi aspetto una nota di solidarietà alle famiglie da parte di Renzi, Gentiloni e Poletti: magari và a finire che la colpa dei tagli e stata operata dai marziani, o da chi sa chi, e che loro sono tutti contrari. Gli amici del PD brindisino intervengano sui propri rappresentanti a Bari, anziché manifestare contro se stessi !!!! In quel caso sarò il primo a riconoscergli onestà intellettuale pubblicamente”.

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