Supercoppa 2019: una partenza sprint e rimonta finale non basta. Venezia in finale (Foto Maurizio de Virgiliis)

Happy Casa Brindisi getta il cuore oltre l’ostacolo ma non  basta per accedere alla finale della Supercoppa Italiana 2019. A vincere è la Reyer Venezia al termine di un incontro dai mille volti, prima dominato poi sofferto e in fine quasi rimontato del tutto dal -15 al -2. Domani la finale terzo e quarto posto contro la Vanoli Cremona, sconfitta dopo un supplementare da Sassari 94-101.

Coach Vitucci getta subito nella mischia il neo arrivato Bogdan Radosavljevic e il centro tedesco risponde presente. Thompson con una magia in contropiede firma il primo parziale di 2-9 dopo 3 minuti e mezzo. Lo starting five brindisino impressiona con Brown onnipresente in difesa sulle traiettorie di passaggio (3 recuperi per il 6-19 dei primi 10’). Il copione del match non cambia nel secondo parziale: Venezia fa una fatica enorme a trovare il canestro e Brindisi riapre con un 9-0 sulle ali dell’entusiasmo del duo Radosavljevic-Gaspardo (6-28 al 14’). La Reyer reagisce con un contro break di 6-0 sfruttando Watt sotto canestro, ma è sempre JB a dare spettacolo sul parquet di gioco (16-33 al 19’). Venezia rimane aggrappata sul -10 di fine primo tempo (23-33).

Filloy dalla lunga distanza e Watt piazzano subito il 5-0 iniziale per il 28-33. Umana entra con un altro piglio e mette la freccia sul 39-38 al 26’. L’inerzia del match si ribalta completamente e Venezia tocca il +12 con le triple di Chappell e Bramos (54-42). Daye (MVP con 26 punti) ricomincia a bombardare dalla distanza a inizio quarto e la Reyer ritocca il massimo vantaggio (59-44). Campogrande sblocca l’attacco biancoazzurro per il -10 al 33’. Banks (23 punti e 6/9 dal campo) non ci sta e piazza 5 punti di fila per il 63-54 a 5’ dalla fine. Happy Casa prova in tutte le maniere di rientrare in partita (72-67 al 38’). Banks rimette in scia Brindisi sul 72-70 ma Thompson perde una sanguinosa palla in contropiede. Nel concitato finale di gara la terna arbitrale cambia una rimessa da fondo campo inizialmente giudicata a favore di Brindisi e il conseguente fallo tecnico fischiato a Brown chiude definitivamente i giochi.

IL TABELLINO

Umana Reyer Venezia- Happy Casa Brindisi:  (6-19; 23-33; 54-44; 78-73)

Arbitri: Massimiliano Filippini – Gabriele Bettini – Vito Giovannetti.

UMANA:, Stone 2, Bramos 8, Tonut 8, Daye 26, De Nicolao, Chappell 6, Vidmar 3, Cerella, Watt 17, Pellegrino ne, Casarin ne. All. De Raffaele.

HAPPY CASA: Banks 23, Brown 20, Martin 4, Radosavljevic 6, Zanelli 2, Iannuzzi 4, Gaspardo 5, Campogrande 3, Thompson 6, Ikangi , Cattapan ne, Guido ne. All.: Vitucci.

TIRI DA 2 PUNTI – UMANA: 15/30; HAPPY CASA: 21/37.

TIRI DA 3 PUNTI – UMANA: 11/23; HAPPY CASA: 6/18.

TIRI LIBERI – UMANA: 15/18; HAPPY CASA: 13/18.

RIMBALZI – UMANA: 30 (6 off); HAPPY CASA: 30 (8 off).

ASSIST – UMANA: 13; HAPPY CASA: 10.

PALLE PERSE – UMANA: 17; HAPPY CASA: 14.

Ufficio Stampa Happy Casa Brindisi

2 COMMENTI

  1. Ancora una volta un torto arbitrale ed ancora una volta nella terna c’è il sig.Bettini.
    Ma possibile che nn ci sia la possibilità di ricusarlo? Se due indizi fanno una prova tre cosa fanno?

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