SPOT PROMOZIONALE PUGLIA, PAGLIARO: “LA TOPPA È PIÙ GRANDE DEL BUCO”

Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani, Presidente Movimento Regione Salento

 

“C’è da sorridere di fronte alla risposta dell’Agenzia regionale per il turismo che, alla giusta critica e all’indignazione per non aver inserito neppure un frame riconoscibile di Brindisi e del suo territorio, nello spot di promozione della Regione, ha ribattuto che così non è, perché il video inizia con le immagini di una masseria nel territorio di Ostuni, passando poi da Torre Guaceto, dall’agro di Carovigno e infine con una ripresa dall’alto delle campagne di Ostuni.
Non è certo la risposta giusta da dare perché, ripetiamo, essendo un video promozionale pagato con i soldi di tutti i pugliesi e i salentini, tutti i territori dovrebbero essere identificabili e riconoscibili. Dobbiamo dire grazie, allora, perché è stata inserita la Basilica di Santa Croce invece di un’anonima panchina della villa comunale di Lecce? Dovevano essere inseriti luoghi fortemente indentitari del territorio brindisino, come il castello Aragonese o Alfonsino di Brindisi, il castello di Oria e quello di Mesagne, ed ancora si sarebbe potuto pensare ai trulli di Cisternino, al parco di Egnazia a Fasano, solo per fare alcuni esempi. Ma l’area brindisina è ricchissima di posti unici da visitare.
Pur rispettando la sceneggiatura dello spot e l’arte della regista, crediamo che l’assenza di un luogo identitario brindisino sia un’omissione a cui porre riparo. Inutile, anzi dannoso, mettere una toppa più grande del buco, sarebbe stato più corretto che il presidente Emiliano e PugliaPromozione avessero ammesso l’errore, commesso peraltro già due anni fa. Brindisi non è stata valorizzata come merita: questo il dato evidente che va riconosciuto e riparato, anziché accampare scuse che servono solo ad indispettire ulteriormente l’intero territorio brindisino”.

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