OSTUNI – Si muoveva sull’asse nord della provincia di Brindisi, Ceglie, Ostuni e San Vito per spacciare eroina. Inoltre, all’interno del proprio garage è stata rinvenuta una pistola giocattolo, senza tappo rosso.
Da diverso tempo, gli investigatori del Commissariato tenevano sotto controllo Mattia Mastro, 32enne di Ceglie Messapica, in quanto appariva essere un fornitore di eroina, lungo l’asse Ceglie-Ostuni.
Con ripetuta frequenza quotidiana, i poliziotti hanno notato l’uomo raggiungere un garage, a bordo della sua autovettura, e prelevare ‘qualcosa’, per poi ripartire a velocità sostenuta. In più occasioni, gli agenti hanno notato che Mastro effettuava ‘consegne’ nel triangolo territoriale del nord brindisino, quale Ceglie Messapica-Ostuni e Ceglie Messapica-San Vito dei Normanni.
Così, gli investigatori hanno iniziato a tenere d’occhio il garage in questione e, nella giornata di ieri, dopo aver chiaramente notato i ‘soliti’ movimenti del giovane, sono intervenuti. Hanno recuperato un birillino di eroina a forma di cipolla del peso di un grammo. Nella successiva perquisizione del garage è stata rinvenuta una ciotolina con all’interno 10 altri birillini di vario peso, per un totale di circa 15 grammi di eroina, in confezionamento tipico da spaccio. Trovati anche 35 grammi di hashish, nonché una pistola, fedelissima riproduzione di quella in uso alle Forze dell’Ordine, priva del prescritto tappo rosso.
La droga, il telefono cellulare dell’arrestato e la somma in danaro dello stesso, sono stati sottoposti a sequestro penale.
Altri controlli hanno fatto emergere che Mastro aveva collezionato diversi precedenti penali per reati quali, estorsione, rapina, lesioni personali, sequestro di persona nonché, ripetutamente, spaccio di droga. Il tutto, nel periodo dal 2006 al 2009.
L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Brindisi.
