Sottoscritto in Prefettura il Protocollo per la legalità e la sicurezza iin materia di videosorveglianza con Federpreziosi

Maggiore sicurezza nelle gioiellerie per clienti ed esercenti è l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto stamane dal Prefetto di Brindisi, Dott.ssa Bellantoni e dal  Presidente Provinciale di Federpreziosi-Confcommercio.

Il documento si inserisce nel quadro del protocollo d’intesa del 4 dicembre 2020 tra il Ministero dell’Interno e Federpreziosi-Confcommercio-Imprese per l’Italia e Confesercenti, che mira all’implementazione e all’aggiornamento – su tutto il territorio nazionale – dei sistemi di videosorveglianza e allarme antirapina. Strumenti che collegati con gli apparati delle sale operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, aumentano i livelli di tutela degli operatori economici.

Punto di forza del protocollo firmato in Prefettura è la costruzione di un sistema integrato che favorisce l’interscambio di informazioni e l’utilizzo di sistemi aggiornati di videosorveglianza e sicurezza, oltre a regolamentare l’utilizzo di strumenti tecnologici capaci di agevolare la collaborazione degli esercenti con le Forze di polizia.

Un sistema, quello della videosorveglianza, che potrà essere anche di supporto all’attività investigativa svolta dalle Forze dell’Ordine creando una rete interattiva di sorveglianza del territorio.. Il sistema “video allarme antirapina” sarà configurato in base al dettagliato Disciplinare Tecnico previsto dal Protocollo, in maniera tale che le apparecchiature in dotazione  nei locali delle attività commerciali e delle agenzie incaricate della sorveglianza siano in grado di interagire con le piattaforme installate presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, trasmettendo direttamente le immagini  in tempo reale nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali.

L’accordo, che ha validità di tre anni dalla data della sottoscrizione, prevede forme di stretta collaborazione tra le Istituzioni preposte e gli operatori – ed è naturalmente esteso a tutte le aziende orafe gioielliere operanti nella provincia di Brindisi.

 A tal proposito il Protocollo prevede la promozione di iniziative e di incontri tra gli operatori del settore orafo gioielliero della provincia  in tema di prevenzione e sicurezza con la partecipazione di personale delle Forze di polizia nonché la regolamentazione dell’utilizzo di strumenti tecnologici, quali le applicazione WhatsApp e Telegram, utilizzate da gruppi di operatori sia nella provincia di appartenenza sia in connessione con altre province, per segnalare casi anomali riguardanti tentativi di raggiri, truffe, furti con destrezza o tentativi di rapina.

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