Il solstizio d’inverno, popolarmente detto “il giorno più corto dell’anno”, cade di solito tra il 20 e il 23 dicembre.
L’ORARIO ESATTO – Quest’anno in Italia per la precisione alle 11:44 di Mercoledì 21 Dicembre
L’etimologia della parola “solstizio” deriva da “Solis statio”, fermata del Sole.
IL GIORNO PIU’ CORTO? – Nel giorno del solstizio d’inverno il Sole, nel suo moto apparente, raggiunge il punto più basso del percorso sotto l’equatore celeste e delinea l’arco diurno più corto tra il Sud-Est e il Sud-Ovest, segnando cosi’ l’inizio della stagione invernale astronomica nell’emisfero boreale. Pertanto in Italia si assiste al giorno con meno sole: 8 ore e 55 minuti, mediamente. Ma in questo periodo, per noi il più freddo, paradossalmente il Sole è più vicino alla Terra, a causa della ellitticità dell’orbita terrestre. Il 2 gennaio alle ore 23.00, infatti, si avrà il passaggio della Terra al perielio, a oltre 147 milioni di chilometri.
LA STORIA – Il solstizio d’inverno ha rappresentato occasione di festività di vario genere: i Saturnalia nell’antica Roma; Kwanzaa per alcuni afroamericani o lo stesso Natale; Yule nel Neopaganesimo. Non è, poi, vero il detto popolare che individua nel 13 dicembre, Santa Lucia, il giorno con la notte più lunga. Anzi, non è più vero da quando, nel 1582, papa Gregorio XIII riformò il calendario giuliano (introdotto da Giulio Cesare) e cancellò dieci giorni per rimettere al passo il computo del calendario con i fenomeni astronomici.
SIGNIFICATO ESOTERICO – Nell’esoterismo il solstizio d’inverno è il momento della morte simbolica della propria profanità, e nell’evento fisico del passaggio dalle tenebre alla luce. Il Sole che pian piano riconquista luce alle tenebre, rispecchia l’iniziato che prende coscienza del proprio “risveglio interiore”, ed inizia il suo percorso di ricerca iniziatica.

(Da ilmeteo.it)

LASCIA UN COMMENTO