Brindisi, 15 ottobre 2025 – Dopo oltre 18 anni di richieste inascoltate, finalmente si intravede uno spiraglio di luce – in tutti i sensi – per l’illuminazione del tratto di complanare lungo la Strada Statale 379, che collega lo svincolo per il Santuario di Jaddico. Un percorso di circa 600 metri, non certo chilometrico, ma fondamentale per la sicurezza e la fruizione da parte dei fedeli e dei cittadini.
È dal lontano 2007 che padre Emanuele, a nome dell’intera comunità, ha sollecitato numerose istituzioni – senza mai ottenere una risposta concreta. In tutti questi anni, ANAS e il Comune di Brindisi si sono rimpallati le competenze e le responsabilità, impedendo di fatto la realizzazione dell’impianto di illuminazione.
Nei giorni scorsi, dopo un’attenta analisi della documentazione tecnica e di un atto formale redatto da ANAS, è emerso che l’illuminazione dei tratti di complanare – non rientrando tra gli svincoli – ricade sotto la responsabilità dell’amministrazione comunale, trattandosi di area ricadente interamente nel territorio di Brindisi.
Questa mattina, nel corso della Commissione Urbanistica da me presieduta, si è affrontato nuovamente il tema. Alla presenza di padre Fedele, del dirigente ai Lavori Pubblici arch. Fabio Lacinio e dell’Assessore al ramo, Cosimo Elmo, si è discusso della possibilità concreta di sbloccare finalmente l’impasse burocratico.
Con grande senso di responsabilità, i componenti della commissione hanno approvato all’unanimità un atto di indirizzo da sottoporre alla Giunta Comunale e al Sindaco di Brindisi, dott. Giuseppe Marchionna, affinché si proceda con gli atti necessari alla realizzazione dell’impianto di illuminazione.
Ringrazio sentitamente tutti i membri della commissione per il senso di responsabilità dimostrato e per la volontà condivisa di dare finalmente una risposta concreta a una richiesta che attende da troppo tempo.
Roberto Quarta
Vice Presidente
Commissione Urbanistica
