BRINDISI – Con sentenza n. 694/17 del 4.5.2017, il Tar di Lecce ha respinto il ricorso promosso dalla RA Costruzioni avverso il provvedimento, adottato dal Comune di Brindisi, di esclusione della Ditta dalla gara per l’affidamento della “Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di gara sulla base del progetto preliminare predisposto dalla Stazione Appaltante, per la realizzazione di un sistema shuttle di collegamento Aeroporto di Brindisi – Rete Ferroviaria”.




Nella specie, la proposta di deliberazione di costituzione in giudizio del Comune di Brindisi, per resistere al ricorso della RA Costruzioni, era stata formulata dal dott. Angelo Roma e non dal Dirigente del Settore Affari Legali, avv. Francesco Trane, “in quanto il dirigente del settore affari legali è stato presidente della commissione di gara”.

L’avvocato Trane, in qualità di Presidente della “Commissione di gara”, aveva aggiudicato la gara alla Ditta RA Costruzioni, ritenendo regolare l’offerta presentata dalla stessa ditta, offerta questa che, invece, la “Commissione di Valutazione dell’anomalia” aveva poi ritenuto addirittura inammissibile, così determinando la esclusione della RA dalla gara e l’affidamento alla ditta D’Oronzo Infrastrutture srl.

La “Commissione di Valutazione dell’anomalia” contestava alla RA la volontà di utilizzare mezzi diversi da quelli stabiliti in capitolato, ovvero bus elettrici, orientati verso la mobilità sostenibile. Ma il Comune evidentemente, a fronte di una ‘politica’ che, ormai dappertutto, va nella direzione del rispetto dell’ambiente, non ha ritenuto valida l’adozione di un bus alimentato esclusivamente con motore elettrico.

Ad ogni modo, il Tar di Lecce ha ritenuto legittimo il provvedimento di esclusione adottato dal Comune di Brindisi, rappresentato e difeso nell’occasione dalle avvocatesse interne dell’Ente Emanuela Guarino e Monica Canepa. Ma è praticamente certo che R.A. Costruzioni presenterà ricorso al Consiglio di Stato.

La battaglia giudiziaria è ancora lunga.




Redazione

LASCIA UN COMMENTO