Serio (FdI): “La posizione di Fratelli d’Italia Brindisi, è chiara, trasparente e coerente. Le altre?”

Giacomo Serio

BRINDISI –  “Nel prematuro e forse ingiustificato marasma pre-elettorale, si susseguono proclami e scritti più o meno veritieri ed attendibili intorno alla scenario presente e futuro della politica brindisina e in particolar modo del centro-destra”.

Lo scrive, in una nota, Giacomo Serio, Segretario cittadino e dirigente provinciale Fratelli d’Italia Brindisi che prosegue: “La posizione di Fratelli d’Italia Brindisi, è chiara e trasparente sin da tempi non sospetti e fondata sulla forza della identità e del pensiero, sempre coerenti. Tali requisiti, in uno con la serietà e la professionalità con cui si affronta ogni argomento ed ogni evento, lungi da condotte ambigue e contraddittorie che confondono l’elettorato piuttosto che “illuminarlo”, rappresentano quel quid pluris che distingue il nostro gruppo da ogni altro nello scenario del centro-destra locale. Le probabili alleanze vanno studiate e vagliate sul campo, sia in riferimento alle idee di quello piuttosto che talaltro partito o movimento, che in riferimento alle persone che li rappresentano. Si legge che i “fittiani” sono assenti, ma di certo non ci appassionano le dinamiche interne degli altri partiti anche se appare abbastanza confusionaria e contraddittoria la stessa dichiarazione (si riporta di un Raffaele De Maria lontano da Fitto, pur avendo letto pochi giorni addietro che questi abbia conferito al primo l’incarico di Responsabile organizzativo di Direzione Italia). Il movimento di Ciullo, con cui anche FdI si interfaccia, non fosse altro che per vicinanza di idee, ad oggi lascia trasparire più confusione che chiarezza, attraverso una campagna sui social e sui media vicina a partiti e movimenti troppo ampia e ambigua per poter essere “accettata” sic et simpliciter. Stessa condotta ravvisiamo in capo al movimento Noi con Salvini che, grazie alla ossessionante presenza in ogni dove del suo segretario provinciale, ha lasciato trasparire più timore di non avere i numeri (combattuto con l’avvicinarsi e il chiedere alleanze a una pluralità di gruppi politici e similari), che vera forza politica, tutta da dimostrare. Lo stesso in più occasioni si è mostrato contrario a forme di coinvolgimento popolare, come le primarie, metodo funzionale per la scelta di un candidato sindaco e ci è parso addirittura stucchevole la richiesta pervenuta dallo stesso, di voler indicare, ante tempore, i nomi dei probabili futuri assessori, senza prendere atto delle scelte e delle indicazioni che verranno dagli elettori. Poi c’è Forza Italia che, forse da vero partito fra quanti fino ad ora citati, preferisce ufficialmente la linea del silenzio prestandosi a qualche rigurgito di personalismi di qualche suo esponente, in attesa evidentemente che i giochi si facciano seri. Il succo dell’intervento è: serietà, professionalità, coerenza, rispetto per tutti, identità partitica e soprattutto coinvolgimento dei Brindisini; in attesa che i tempi siano più maturi e si delineino meglio le vere volontà di ciascuno, FdI esce sui social e sui media solo per affrontare problematiche serie come fatto da ultimo per la questione dormitorio degli immigrati, per la questione della disabilità e della integrazione scolastica, e degli aeroporti. l gossip, le uscite pubbliche a tutti i costi e le facili “alleanze”, che darebbero, forse, solo un risultato elettorale e non di reale e concreta governabilità, non ci interessano. Rilanciamo con forza l’idea di “un patto per Brindisi” che veda prima di tutto un programma di rilancio della città perché ancor prima dei leader nazionali, per noi vengono i Brindisini con le loro preoccupazioni e le loro aspettative, sempre più delusi da una classe politica che in tutti questi anni non ha fatto altro che mortificare questa città”.

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