BRINDISI – L’Enel si accinge ad accogliere in casa propria la Dinamo Sassari, scontro valevole per il decimo turno di campionato.
Ma la sfida tra Brindisi e Sassari non è tutta qui: nasconde dietrologie, emozioni, conti e, si spera, spettacolo.
Le due squadre sono appaiate entrambi al 5° posto in classifica, a quota 8 punti. Eppure l’Enel sarebbe potuta essere avanti di almeno 4-6 punti, nonostante sia una squadra completamente rinnovata. Sassari, invece, ha molta più qualità, con tanti punti nelle mani, capace di far male quando vuole ma, di fatto, ha vinto ‘appena’ 4 partite. Tra l’altro, è stata beffata nell’ultima gara in casa da Cremona, persa di un solo punto (82-83).
Bisognerà essere solidi e compatti, non allargarsi e colpire in contropiede ad ogni occasione concessa. Certo, Scott è rientrato da un infortunio, seppur lieve, Joseph, che stava ingranando, sarà costretto a star fuori due mesi, English non è mai pervenuto. Però, ci sono i punti importanti di Goss, Moore e M’Baye. E se dalla panchina arrivassero punti fondamentali…
Poi, c’è l’aspetto emotivo, almeno per coach Sacchetti. Infatti, per la prima volta, affronterà la sua ex squadra, dopo essere stato sette anni a Sassari, in cui ha vinto tutto ciò che c’era da vincere in campo nazionale. Ma l’omone di Altamura è un uomo pragmatico e gli interessa solo vincere, come ha ribadito nell’odierna conferenza stampa.
Pertanto, sono in pali due punti fondamentali per il prosieguo della stagione. Anche, perché, ripetiamo, si tratta di uno scontro diretto, in cui tutte e due le formazioni voglio imporsi ed imporre il proprio gioco per continuare a scalare la classifica.
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Tommaso Lamarina Redazione |
