ROMA – Sarà Andrea Orlando, attuale Ministro della Giustizia del governo Gentiloni, il terzo candidato alla segreteria del Partito Democratico che insieme al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sfiderà il segretario uscente, Matteo Renzi.

La candidatura del Guardasigilli era nell’aria da diversi giorni ma oggi a margine della firma di una intesa sulla giustizia con gli enti locali a Ostia, Andrea Orlando ha rotto gli indugi. Ha poi motivato la sua decisione sul profilo Facebook con queste parole: “Ho deciso di candidarmi perché credo e non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare soltanto prepotenza. Ho deciso di candidarmi perché credo che ci voglia responsabilità. Ho deciso di candidarmi perché credo che il partito democratico debba cambiare profondamente per poter essere utile davvero all’Italia e ai problemi degli italiani, che in questo momento stanno vivendo momenti molto difficili”. Orlando ha dato appuntamento alle ore 18, presso il circolo “Pd Marconi” a Roma, per ufficializzare la scelta di correre per la segreteria dei democratici.




Intanto dalle pagine del Corriere della Sera arriva il primo sostegno alla sua candidatura, quella dell’ex Presidente della Camera, Luciano Violante perché “posizioni come le sue aiutano a dare un carattere pluralista al partito”. Violante ha poi aggiunto “tra la visione liberal-democratica di Renzi, quella democratico-populista di Michele Emiliano e quella socialdemocratica di Orlando, mi sembra che quest’ultimo risponda di più alle attuali esigenze della società italiana”, auspicando infine una quarta candidatura al femminile.

Pieno sostegno ad Orlando è arrivato anche dal dem Goffredo Bettini: “ha esperienza, viene da un lavoro duro nei territori, ha svolto compiti di direzione politica nazionale ed è stato ed è un ottimo Ministro della Repubblica, ha detto ad una intervista rilasciata ad Affaritaliani.it

Non si è fatta attendere nemmeno la prima reazione alla candidatura di Orlando da parte dei suoi sfidanti. A parlare è stato Michele Emiliano che intervenuto in diretta alla trasmissione “L’Aria che tira”, su La7, ha avuto parole di elogio per il Ministro, definito “bravo e competente” ma a detta del Presidente della Regione Puglia con “un solo difetto” e cioè quello di  “aver fatto parte del governo Renzi fino ad oggi”. Michele Emiliano ha poi concluso auspicando che il neo candidato alla segreteria abbia come obiettivo quello di cambiare il partito.

 




Ernesto Rizzo
Redazione

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